La denuncia, ancora una volta, giunge da un nostro affezionato lettore.
E riguarda una storia emblematica e triste.
Dunque.
Giorni fa, due uomini hanno fatto visita ad un’anziana signora, asserendo di essere amici del figlio della donna, chiamandolo per nome, quindi eliminando ogni dubbio: non la stavano ingannando.
“Mia madre ha ingenuamente aperto – ci scrive – facendoli addirittura salire in casa“.
Le hanno chiesto i soldi per l’assicurazione e l’anziana ha dato loro tutto ciò che aveva in casa, circa 250€.
Insomma, non c’è limite al peggio. La ricerca del denaro facile senza pietà né distinzione.
Che si tratti di una rapina, di un furto o di una truffa, non importa (solo) la natura giuridica del crimine, ciò che resta è la violenza psicologica cui ogni giorno siamo sottoposti: lo scacco matto della delinquenza.
Invitiamo, al fine di evitare altri eventi simili, innanzitutto continuare a segnalare e denunciare alle Forze dell’Ordine ciò che di più meschino accade (purtroppo), e poi a mettere in guardia gli anziani da tali spiacevoli e meste circostanze.