Avrebbero truffato un’anziana signora di Monopoli, per vendere due immobili di sua proprietà.
La seconda sezione penale del Tribunale di Bari, in composizione monocratica, ha condannato cinque persone a tre anni di reclusione e al pagamento di una multa da 1500 euro a testa per circonvenzione di incapace.
Tra i condannati anche due bitontine: R.M. e L.V.
Le due, entrambe 45enni, avrebbero partecipato al raggiro, architettato da una 52enne di Monopoli e da un 48enne di Putignano, e messo in atto nel 2016 ai danni di una 82enne di Monopoli.
L’anziana signora sarebbe stata ingannata e, convinta di sottoscrivere testamento in favore della figlia, avrebbe firmato una procura speciale per la vendita di due immobili di sua proprietà.
La donna avrebbe quindi autorizzato inconsapevolmente la vendita di due case in contrada Lamalunga, a Monopoli, senza ricevere soldi in cambio.
La Procura di Bari, il 30 ottobre, aveva chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione per le due bitontine e i due soggetti ritenuti istigatori, e due anni e due mesi per il quinto imputato.
La giudice Valentina Tripaldi ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti dei cinque per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, truffa e violazione della normativa antiriciclaggio perché i reati sono prescritti. Assolta anche la presunta istigatrice dal reato di indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti per non aver commesso il fatto (per i fatti avvenuti dopo il 13 maggio 2016, per quelli avvenuti prima è intervenuta la prescrizione).