I Finanzieri
della Compagnia di Trani, a seguito di perquisizioni con unità cinofile, hanno arrestato,
questa mattina, cinque persone, tutte di nazionalità italiana, appartenenti ad una
banda, attiva a Corato, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti ed in
particolare di cocaina. Capo della
banda, secondo le indagini, un bitontino che da anni risiede a Corato.
14 le persone
indagate, a vario titolo, per spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento.
I militari hanno, inoltre sequestrato sequestrato 66,50 grammi di droga,
un’arma da sparo e diverse cartucce.
Nel corso
delle indagini, le analisi chimiche eseguite su alcune dosi sequestrate hanno
rilevato la presenza del “levamisole”, farmaco antineoplastico usato per il
trattamento del cancro del colon e come antiparassitario in veterinaria, qui
utilizzato come sostanza da taglio. Con rischi notevoli per la salute, dato che
la sostanza può ridurre i globuli bianchi diminuendo le difese immunitarie
contro le infezioni, che potrebbero rivelarsi fatali.
Tre sono gli
ordini di cattura con custodia cautelare in carcere, mentre un’altra persone è
agli arresti domiciliari ed un’altra ha l’obbligo di presentarsi alla Polizia
Giudiziaria.
La Guardia di
Finanza è al lavoro anche per eseguire il sequestro di beni immobili, ubicati
tra Corato e Pescara, e di conti correnti bancari, per un valore superiore ad
un milione di euro, derivanti dall’attività criminale.