Clima freddo ma animi
caldissimi l’altra sera al Torrione Angioino, durante l’incontro organizzato per
la presentazione di “Separiamoci” il nuovo libro di Marco Esposito, assessore
del Comune di Napoli.
Nella sala conferenze della Galleria Civica si è infatti
sfiorata la rissa al termine di un dibattito sulla cosiddetta “questione
meridionale”.
Protagoniste circa 5 o 6 delle persone presenti tra il poco
numeroso pubblico accorso all’evento, presentato dal giornalista Lino Patruno e
organizzato da Agostino Abbaticchio dell’associazione culturale “Ostro”.
Mentre i relatori
esponevano le loro tesi sulle infauste conseguenze che la politica italiana,
fortemente soggetta alle influenze del Nord, avrebbe sulle regioni del Sud, Gino Ancona del Circolo “Giordano Bruno” ha preso la parola e ha ribattuto a tali argomentazioni, sostenendone l’infondatezza, e però incontrando
l’opposizione di alcuni presenti. Immediatamente i toni della discussione si
sono alzati.
I relatori e alcune persone del pubblico hanno invocato con forza
l’allontanamento dell’uomo. Dalle parole e dagli inviti a lasciare la sala, si
è passati nel giro di pochi attimi ad atteggiamenti prima polemici e poi più
minacciosi.
Le urla sono state accompagnate dai primi spintoni che hanno messo
a repentaglio l’incolumità non solo delle persone, ma anche delle opere d’arte
esposte nella galleria. Non è mancato un tentativo di vero e proprio scontro
fisico, protrattosi per qualche minuto.
Solo l’intervento di Agostino
Abbaticchio e di altri presenti in sala ha evitato che la situazione
degenerasse ulteriormente.
Poco dopo sul posto sono
intervenuti gli agenti di Polizia e i
Vigili Urbani che hanno raccolto le opposte versioni dei fatti e preso le
generalità di alcuni dei protagonisti del concitato momento.
Nel frattempo, il
sindaco Michele Abbaticchio si metteva
in collegamento telefonico con il Torrione per restare aggiornato sugli
sviluppi della situazione.