Hanno provato ad introdursi all’interno di una ferramenta di Bitonto per rubare, ma sono stati sorpresi in azione dai Carabinieri della Compagnia di Modugno, con i banditi costretti a speronare l’auto dell’Arma per garantirsi una via di fuga. Illesi i due militari, mentre l’auto dei malviventi è stata ritrovata bruciata a Mariotto.
È il riassunto di quanto accaduto, nella notte di ieri, in centro a Bitonto dove due banditi, probabilmente aiutati da un terzo complice, hanno provato ad introdursi nella ferramenta Schiavone, in via Centola ad angolo con via Labini, verso le ore 02.30. Ma a quell’ora, sulla scena del crimine, è giunta una gazzella dell’Aliquota Radiomobile, in un servizio di controllo della città: i militari a bordo, notando evidentemente qualche anomalia, gli sono piombati subito addosso.
Ma davanti a quell’incontro sgradito, i malviventi, saliti a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, hanno ingranato la marcia e sono ripartiti con un scatto felino. Inoltre per farsi largo, hanno speronato la gazzella del 112, mettendola fuori uso, per poi dileguarsi. Danni alla carrozzeria, illeso l’equipaggio, mentre l’auto dei banditi è riuscita a sgattaiolare rapida. Il mezzo usato dalla banda, rubato a Grumo Appula, è stato ritrovato un’ora dopo nell’agro di Mariotto. Era stato dato alle fiamme.
Sul caso, intanto, gli uomini della Compagnia di Modugno, guidati dal capitano Corrado Quarta, stanno indagando a tutto spiano, per risalire ai componenti della banda. Sono state recuperate le prime videocamere di sorveglianza dell’area attorno alla ferramenta, per ricostruire il tragitto percorso dai banditi e identificarli.