Sabato 8 si è conclusa la gara di regolarità dedicata alle moto d’epoca (quest’anno erano 200) che in sei tappe ha percorso ben 1.700 chilometri. Un tuffo al cuore per gli appassionati.
Tra gli iscritti per la prima volta nella storia, maggioranza di piloti provenienti dall’estero, dal lontano Giappone, Germania, Olanda, Svizzera, Inghilterra, addirittura dall’ Australia… raggiungendo il 52 % degli iscritti, contro gli italiani che si sono fermati al 48. Numerose anche le “pilotesse”.
L’Italia si sa, è un paese meraviglioso! Ma attraversarlo e scoprire dietro ogni curva, dopo ogni strada interna o di montagna, dalle pianure del Nord fino alla costa del mar Jonio, i suoi numerosi e sorprendenti paesaggi ancora intatti e tutti da godere…. Se poi ci si ferma per le soste “ristoro” e per i Controlli Orari nelle loro piazze è possibile capire quanta genuina bellezza c’è ancora in tutte queste località, con tutta la loro differente “unicità”.
Venerdì 7 luglio, si è arrivati alla quinta tappa di questo lunghissimo Tour 2017:
I chilometri percorsi sono ormai oltre mille… La quinta tappa ne aggiunge “appena” 276 ma per i piloti e per le moto, provati dalle curve e dal caldo record, sono veramente troppi. Partenza da San Giovanni Rotondo e dopo aver attraversato Cerignola, Canosa e Minervino Murge con il primo controllo orario, dopo aver toccato Spinazzola, Oppido Lucano con una prova speciale, si raggiungevano Gravina di Puglia ed Altamura…
I 200 motociclisti, accaldati ma non “domi” tagliavano finalmente il traguardo dell’ ultimo controllo orario, nella monumentale piazza Cavour a BITONTO, per raggiungere subito dopo il graditissimo ed osannato “ristoro” la città di Bari per il pernotto, dovendo ripartire il giorno successivo per l’ultimo traguardo, quello conclusivo, del Capoluogo Jonico.
Bitonto, Città dell’olio, con il suo centro storico e la imponente Concattedrale in stile romanico pugliese, i sontuosi palazzi Sylos-Vulpano e Sylos-Calò sede della galleria nazionale, vedevano transitare tra cotali bellezze gli ammirati e sorpresi concorrenti. L’accoglienza poi, valutata ai massimi livelli dagli “assaggiatori” ufficiali per la qualità del “ristoro” certamente ha marcato la differenza rispetto alle tappe precedenti.
L’organizzazione anche quest’anno è stata curata esclusivamente da “Aste e Bilancieri” il club di automotorismo storico cittadino, che dopo aver portato a giugno un altro importantissimo Evento Auto di rilievo Nazionale, facendo affidamento esclusivamente sulle proprie risorse ed energie, in “tutti i sensi…” si è addossata questa nuova e gradita responsabilità, raccogliendo i complimenti ed i più accorati ringraziamenti di ogni singolo partecipante!
Il merito, indiscutibilmente, soprattutto alla appassionata competenza e “professionalità” di tutto lo Staff del Club, a cominciare dal Presidente Leonardo Greco, dai Consiglieri tutti e collaboratori… non ultime le “mogli” che senza risparmiarsi e con il massimo coinvolgimento hanno servito e rifocillato tutti i partecipanti con le squisitezze “tutte locali” dell’Agriturismo Fasano di Cassano, che ha sapientemente cucinato e preparato l’ottimo menù che in italiano, anzi …in Pugliese, si dice: “Pataterisoeccozze” (tutta una parola) e “Favette e cicorie”!
Lo Staff di “Aste e bIlancieri” in particolare ringrazia l’Amministrazione Comunale, il Comando dei VV.UU. L’interprete Viola Savaglio e le gentilissime “signore” mogli e figlie dei Consiglieri che hanno abilmente servito il ristoro.
Un ringraziamento a parte va alla famiglia Sabatini, organizzatrice dell’Evento, per aver voluto anche quest’anno, inserire Bitonto tra le Città arrivo di tappa, la 5^, affidandone ad Aste e Bilancieri l’intera organizzazione!