“Domande difficilissime, molto tecniche”. “Impossibili”, insomma, almeno per il 94% dei partecipanti.
Solo 7 persone su 113 sono riuscite, infatti, giovedì scorso a passare la prova scritta del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di due posti di categoria D come funzionario amministrativo/contabile al comune di Bitonto.
Una “strage”, soprattutto per chi non ha ancora ricoperto ruoli importanti nella pubblica amministrazione. Ma non solo. Anche tra gli esclusi si celerebbero persone che vantano esperienze al comune o vicine agli ambienti della politica locale.
D’altronde, Palazzo Gentile cercava solo “funzionari con competenze da dirigente e di altissima qualità”.
“Per il comune di Bitonto, la categoria D è la posizione apicale” ha spiegato il sindaco Michele Abbaticchio, che pure si aspettava una più ampia percentuale di successo. Ottenuta invece nell’altro concorso, quello di categoria C per istruttore amministrativo/contabile.
Gli aspiranti del posto pubblico, sempre a tempo pieno e indeterminato, hanno potuto confrontarsi con un test più “abbordabile”, sempre secondo le loro parole, che ha premiato 96 candidati su 201. Il 48%, insomma.
Risultato, questo, piaciuto al Comune.
“Le categorie C si stanno quasi azzerando – ha dichiarato il nostro primo cittadino -. E sono fondamentali perché sono braccia operative e costituiscono l’ossatura della macchina comunale”.
Per gli ammessi di entrambi i concorsi, ora toccherà affrontare anche l’orale.
I voti ottenuti nelle due prove si andranno poi a sommare per redigere la graduatoria di merito.