Riflettere sul legame indissolubile tra educazione, istruzione e attività sportiva, partendo dagli esempi di chi, proprio grazie allo sport, ha ottenuto grandi risultati. È questo lo scopo del seminario “Sport & Scuola”, tenutosi martedì 18 febbraio nell’aula magna dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Volta – De Gemmis” di Bitonto, nell’ambito dei “Seminari sotto le stelle”.
Un momento di grande valore e un’occasione per ribadire il ruolo dello sport come veicolo di inclusione, disciplina e crescita personale, insieme ai ragazzi dell’Atletico Bisceglie C11 maschile e alle ragazze del Bitonto C5 femminile.
«Scuola e sport sono un binomio vincente» ha sottolineato l’assessore allo Sport Dalila Cariello, che ha espresso vivo apprezzamento per una iniziativa volta a evidenziare l’importanza alla pratica sportiva e al valore inclusivo di essa: «Continuiamo a investire in questo connubio, perché educare allo sport significa educare alla vita».
Concetto sottolineato anche da Domenico Bellifemine (Anpis) e da Francesco Cambione (Bitonto C5 femminile), che ha ricordato tutti i successi ottenuti negli ultimi anni dalla squadra presieduta da Silvano Intini (è vincitrice dello scudetto nel 2023 e nel 2024, di due supercoppe italiane e dello European Women’s Futsal Tournament 2024, equivalente alla Coppa dei Campioni di futsal femminile, disputata a Bari lo scorso dicembre), nonostante tutti gli ostacoli, a partire dalla attuale mancanza di una struttura cittadina in cui allenarsi e giocare, e annunciando un riconoscimento che sarà consegnato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: «Risultati di cui andare orgogliosi, se pensiamo al fatto che, se il calcio a 5 è uno sport di nicchia, quello femminile rappresenta una nicchia nella nicchia. Una sfida nella sfida».
Anche perché, come sottolinea Francesco Preziosa, allenatore dell’Atletico Bisceglie, per le donne affermarsi nello sport è ancora più difficile perché maggiori sono gli ostacoli che incontrano.
A sottolineare il valore dello sport nell’aggregare le persone è, invece, Angelo Di Reda, tesoriere della società biscegliese, che spiega come da esso nascano anche legami e spirito di gruppo che aiutano ad ottenere grandi risultati: «Fare attività sportiva insegna a rispettare sé stessi e gli altri».
Diversi i temi affrontati nel corso del seminario: sacrifici e stili di vita utili ad ottenere successi nello sport e nella vita, alla tutela dei minori da fenomeni di abuso, violenza e discriminazione.
«Sport e scuola sono intrinsecamente legati. Nello sport, come nella scuola, dietro ogni successo, dietro ogni vittoria, c’è una storia iniziata anni prima» aggiunge il professor Michele Laquintana, moderatore dell’incontro, facendo notare come l’attività agonistica insegni i principi della perseveranza, del sacrificio e del lavoro di squadra, valori fondamentali che l’accomunano all’educazione scolastica: «Solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra mondo sportivo e scolastico possiamo costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. Entrambi hanno il potere di formare individui consapevoli, resilienti e pronti alle sfide della vita».