Si rinnova il culto per la Madonna del Rosario nella chiesa di San Domenico

Anche quest’anno l’Arciconfraternita del SS. Rosario si appresta a vivere intensi momenti di fede e preghiera in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario, che si svolgeranno, come da tradizione, nella chiesa di San Domenico. Dopo due anni di interruzione dei riti processionali a causa dell’emergenza pandemica, la venerata immagine della Regina delle Vittorie tornerà in processione a percorrere e benedire le strade della città. Le celebrazioni inizieranno sabato 1 ottobre, giornata di apertura del mese mariano dedicato alla Madonna del Rosario, con la santa messa ogni sera (domenica esclusa) alle ore 19.00. Domenica 2 ottobre le celebrazioni entreranno nel vivo alle ore 11.00 con la Messa solenne presieduta da Don Rocco Priore, vicario parrocchiale della Cattedrale, cui seguirà la recita, in comunione con tutta la Chiesa, della Supplica alla Regina del SS. Rosario alle ore 12.00, definita dal Beato Bartolo Longo “l’ora del mondo”. Lunedì 3 ottobre, inizierà la settimana mariana in preparazione alla festa sul tema “Con Maria artigiani di comunione sui sentieri della pace”. Venerdì 7 ottobre, festa liturgica della Beata Vergine Maria del Santo Rosario Regina delle Vittorie (nel ricordo della battaglia di Lepanto del 1571, che arrestò l’espansione dell’Impero Ottomano e che fu attribuita da Papa Pio V alla potente intercessione della Vergine), Don Ciccio Acquafredda, padre spirituale dell’Arciconfraternita, accoglierà i nuovi iscritti durante la solenne celebrazione eucaristica delle ore 19.00. Domenica 9 ottobre saranno celebrate le sante messe alle ore 9.00, 11.00 e 17.00; al termine di quest’ultima partirà la solenne processione per le vie della città con le immagini di San Vincenzo Ferrer, San Domenico di Gúzman, e della Madonna del Rosario, con l’accompagnamento musicale della Bassa Musica Città di Bitonto diretta da Michele Tarantino e dell’Orchesta Sinfonica di Fiati “Filarmonica Bitontina” diretta dal M° Nicola Cotugno.