No, questo no. Giusta l’indignazione di tutta la comunità neroverde per l’illecito realizzato il 5 maggio 2019, quando per qualche migliaio di euro alcuni giocatori del Bitonto, tra cui il capitano Kikko Patierno, si consegnarono al Picerno, perdendo per 3 a 2, vanificando di fatto il sogno della serie C conquistata sul campo l’anno seguente, e per questo la giustizia, sportiva e non, ci ha punito abbastanza, ma l’oltraggio ignobile e l’offesa mai. Perché merita sdegno anche il vile gesto compiuto dai soliti ignoti, che nottetempo hanno sfregiato l’auto dell’ex bomber del Bitonto calcio. Condivisibile la rabbia del calciatore, espressa in un amareggiato post sui social.