L’ultima fatica.
Servirà l’ultima visione all’orizzonte, l’ultima goccia di sudore che scivola dalla fronte e si ferma sul petto all’altezza del cuore, al Bitonto, per cucirsi addosso quel sogno chiamato tricolore.
E da quello stesso cuore, bisognerà poi scorgere una nuova fonte di energia, da cui trarre quelle decisive per attraversare il fiume, foss’anche quello più burrascoso, e poi approdare al mare.
È bastato un goal di Tampa nel finale di gara a rimandare il discorso scudetto a gara tre domenica.
Ai neroverdi, non è bastata la rete di Pernazza per coronare il proprio sogno.
Domenica, servirà gettare il cuore oltre l’ostacolo, sognando e sperando.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucileia.
All’11’ il Tiki Taka sblocca la gara cob Bettioli che riceve centralmente e sua sul secondo palo fa 0-1.
Il Bitonto tenta la reazione ma i tentativi di Cenedese e Renatinha si spengono sul fondo.
Nella ripresa il Bitonto riparte dallo stesso quintetto della prima frazione di gioco.
Al 7′ imbucata per Mansueto che calcia forte ma trova la risposta in uscita vassa di Duda.
Al 7′ però il Bitonto pareggia e lo fa con Pernazza che capitalizza al meglio l’azione solitaria di Renatinha e fa 1-1 Bitonto.
All’11’ Vanin calcia forte sugli sviluppi da angolo ma centra in pieno l’incrocio dei pali.
Il Bitonto non riesce ad infilare la stoccata decisiva con Lucileia sul secondo palo e all’ultimo minuto Tampa è cinica nel gelare il Pala “Pansini” e rimandare tutto a gara tre di domenica.