Tumulare i nostri defunti? Andare a teatro? Utilizzare la Sala degli specchi per qualche appuntamento? La Refezione scolastica? Quest’anno non costeranno un centesimo in più rispetto all’anno scorso, ma anche perché qualche (lieve) aumento c’è stato qualche mese fa.
In vista dell’arrivo del Bilancio di previsione 2020 in Consiglio comunale – ieri è stato licenziato dalla Giunta cittadina – l’esecutivo di Michele Abbaticchio ha dato il disco verde alle tariffe sui servizi indivisibili, un appuntamento fisso di ogni anno.
La buona novella è che non c’è nessun segno + rispetto alle tariffe già conosciute e a quelle stabilite nei mesi e anni scorsi. L’incremento, per esempio, riguarda proprio i nostri defunti, visto che poco più di 12 mesi fa da Palazzo Gentile avevano rivisto al rialzo – tutta colpa dell’adeguamento agli indici Istat – le tumulazioni ed estumulare i nostri defunti (clicca qui per articolo https://bit.ly/3gXhj0p).
Per il teatro, invece, sono ovviamente confermate le tariffe, agevolazioni e novità che sindaco e Giunta hanno deliberato con l’avvio della stagione teatrale 2019-2020, profondamente segnata dall’emergenza Covid 19.
Stesso discorso per la refezione scolastica, dove le famiglie continueranno a pagare – tutto, però, è legato alle riprese delle attività, e se la mensa continuerà a essere un servizio anche il prossimo anno – quanto previsto dall’adeguamento di un paio d’anni fa, con l’arrivo del nuovo menù che ha fatto tanto discutere.
Per la Sala degli specchi, invece, conferma a pieno regime a quanto stabilito dal Commissario prefettizio Pasquale Minunni nella primavera 2012.