La Dia di Bari, con l’ausilio della stazione dei carabinieri di Bitonto, ha sequestrato al pluripregiudicato 47enne Emanuele Sicolo un noto ristorante pizzeria con annesso parco giochi a Santo Spirito, una pizzeria rosticceria di nuovo allestimento a Bitonto, due attività operanti nel servizio alle imprese due immobili, quattro automobili e diversi rapporti bancari e finanziari.
Il provvedimento è scaturito dall’evidente e netta sproporzione tra i bassissimi redditi dichiarati negli ultimi dieci anni dal nucleo famigliare dell’uomo e gli investimenti contemporaneamente effettuati, risultati essere di provenienza illecita.
Sicolo, condannato definitivamente nel corso della sua “militanza criminale” per più reati, tra i quali furto, rapina, detenzione e porto illegale di armi, omicidio, associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti che gli erano costati periodi anche di lunga durata passati in gattabuia, era stato arrestato dalla polizia nel marzo 2016, nell’ambito dell’operazione “Do un des”.
L’uomo, nell’occasione, aveva preso parte a un’associazione mafiosa specializzata nelle estorsioni agli imprenditori, capeggiata da Savinuccio Parisi, ma era stato affiliato a diversi clan e sodalizi criminali operanti a Bitonto e nell’hinterland barese già a partire dalla seconda metà degli anni ’90.