“Siamo al buio da giorni e non ne possiamo più” è questo il grido che da più parti della città si sta sollevando negli ultimi giorni.
“Abito nei pressi di via San Luca – racconta una ragazza – e la sera ho paura di tornare a casa da sola o di uscire perché è tutto buio e spesso sfrecciano motorini quando meno te lo aspetti“.
Stessa lamentela giunge dalla vicina frazione di Palombaio dove la piazza Milite Ignoto (e strade attigue) è talvolta avvolta dalle tenebre: “Ci sono giorni in cui funzionano – dicono dei cittadini – altre che restano spente e non capiamo bene perché“.
Stessa sorte è toccata anche a molte strade della zona industriale per cui già negli scorsi giorni è stata lamentata l’inefficienza dalla collega D’Acció sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
Insomma dal centro storico alle frazioni sono varie le zone della città restate prive di illuminazione artificiale.
Da Palazzo Gentile però rassicurano che, dopo la fine del contratto (durato 7 anni) con la ditta “La Rosa Blu”, ora la gara d’appalto è stata affidata al MePa (un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema) affinché trovi nel più breve tempo possibile una nuova azienda che si occupi dell’illuminazione pubblica e di ristrutturare l’impianto.
“Già ieri sera nel centro storico – sottolinea il sindaco Michele Abbaticchio – la situazione era stata ripristinata. Il buio è stato causato da un cavo inavvertitamente tranciato dagli uomini dell’Acquedotto pugliese che lì stanno svolgendo i lavori”.
“Per quanto riguarda la zona artigianale invece – prosegue il primo cittadino – qualche giorno fa in giunta abbiamo approvato i fondi per un bando di ristrutturazione della rete di illuminazione. I soldi trovati saranno anche spesi per piazza Milite ignoto a Palombaio, su cui però ho chiesto all’ufficio tecnico un intervento tampone perché il buio è effettivamente anomalo“.