Da Forza Italia Bitonto riceviamo e pubblichiamo. :
“Arredi precari e inadeguati, sedie con profili aguzzi e, in alcuni casi, persino taglienti, pessime condizioni di sicurezza, zero protezioni per termosifoni e spigoli. È la condizione assurda in cui versa la scuola dell’infanzia “Carlo Collodi” del Primo Circolo Didattico “Nicola Fornelli”, che ha sede in Via Berardi n. 28 a Bitonto.
A denunciarlo a gran voce sono i due consiglieri di Forza Italia, Domenico Damascelli e Carmela Rossiello.
Dopo aver ricordato che “al rientro dalla vacanze natalizie, i bambini hanno affrontato alcune giornate al gelo a causa del mancato funzionamento del sistema di riscaldamento, proprio nel periodo di maggiore rigidità delle temperature invernali”, i politici azzurri sottolineano che “nel suddetto plesso scolastico, tutti gli arredi sono vetusti, presentano rotture con spigoli pericolosi sia negli schienali sia nel piano seduta, che rendono inutilizzabile l’uso delle sedie e dei banchi, anch’essi in condizioni rovinose”.
Ora, nonostante le vibranti proteste dei genitori e i numerosi inviti del dirigente, la risposta dell’amministrazione comunale è stata inadeguata, se non addirittura beffarda. Già, perché alla promessa fatta da Palazzo Gentile, in base alla quale “dopo le festività pasquali i bambini avrebbero trovato nella scuola 120 sedie, 80 banchi, 8 scrivanie e 8 armadi, tutto perfettamente nuovo e a norma”, ha fatto seguito la sistemazione di “40 sedie soltanto, ma per alunni della scuola media e, quindi, totalmente inutilizzabili e completamente inadatte a bambini della scuola per infanzia con un’età tra i 3 e i 5 anni”.
Alla luce di tutto questo, Damascelli e Rossiello interrogano il sindaco per sapere “perché si è consentito sin dall’inizio dell’anno scolastico ai bambini di frequentare la scuola in quelle condizioni”; quali iniziative intenda intraprendere nell’immediato per assicurare un nuovo arredo a norma di legge; se intenda porre le condizioni affinché tali spiacevoli situazioni non si verifichino mai più e, quindi, ritenga opportuno svolgere sopralluoghi in tutti i plessi di tutte le scuole di ogni ordine e grado della città; se sia possibile stilare un calendario, che preveda una adeguata attività di programmazione per la manutenzione periodica e costante di tutte le strutture scolastiche”.