Il Tar Puglia ha respinto il ricorso del Codacons Lecce e di due gruppi di genitori salentini contro l’ordinanza con cui la Regione Puglia il 28 ottobre aveva chiuso le scuole. Tale provvedimento è stato di fatto superato dall’ordinanza regionale del 6 novembre, che riapre le scuole elementari e medie, ma dà la possibilità di svolgere su richiesta la didattica a distanza.
L’ordinanza del 28 ottobre, con cui il governatore pugliese Michele Emiliano aveva disposto la chiusura delle scuole elementari e medie, è stata superata da quella del 6 novembre con cui (dopo la sospensione cautelare della precedente) gli istituti sono stati riaperti, con possibilità per le famiglie di richiedere la didattica a distanza (Dad). La prima ordinanza regionale è stata superata dalla seconda, che non è stata formalmente impugnata: è questo il motivo per cui il Tar Puglia ha respinto il ricorso.
Gli istituti elementari e medi sono, di fatto, aperti, anche se i genitori hanno facoltà di chiedere la didattica a distanza. Tale situazione resterà inalterata fino al 3 dicembre.
Il Tar Puglia sezione di legge si esprimerà sulla stessa ordinanza contro la quale sono stati presentati diversi ricorsi il 25 novembre.