Da Città democratica riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera all’assessore Franco Scauro.
Carissimo Franco, non ci disperderemo in logoranti polemiche.
Ci dispiace che tu ti sia risentito dei nostri suggerimenti. Non era nostra intenzione stroncare il progetto per i minori “Lo scrigno dei talenti”. Ma siccome migliorare non è reato, abbiamo colto l’occasione di fatti cogenti che riguardano proprio i minori, per fare delle proposte concrete e – riteniamo sensate – per poterlo rendere più efficace.
Nessuno degli operatori del progetto si sarà potuto sentire messo in discussione dalle nostre proposte: al massimo avrà avuto modo di apprezzare la nostra attenzione nei confronti del loro lavoro e il nostro preciso intendimento a potenziarlo, per il bene dei ragazzi che la comunità li affida.
Naturalmente abbiamo provato a dirlo nella libertà e nella pubblicità che una discussione su questioni di questa rilevanza è giusto che abbia. Così come ci sentiamo di chiarire l’estraneità nelle nostre parole a un qualsivoglia riferimento all’operato dell’Ufficio da te diretto, la cui esperienza, competenza e professionalità non sono state chiamate in causa.
Quanto da noi sollecitato merita senz’altro un rilievo diverso, che ci impegniamo da subito a promuovere, nella certezza di trovarti pronto ad accogliere ogni suggerimento e proposta, come non hai mai mancato di fare in questi anni.