Eccezion fatta per alcune eroiche associazioni che lavorano nel sociale e per le famiglie che hanno trovato ricovero presso le abitazioni prospicienti il giardino, la situazione (drammatica) è questa: l’istituto Maria Cristina di Savoia è ormai abbandonato e fatiscente e il Palazzetto dello Sport ruinante al punto giusto, cioè prossimo al crollo.
Ora, ricordando sempre che stiamo parlando di un capolavoro di Luigi Castellucci che fu pure l’Orfanotrofio più grande d’Europa– ebbene sì, c’è stato un tempo, forse troppo lontano, in cui i bitontini erano famosi per il bene che facevano, concretamente- e di un impianto sportivo che negli ultimi decenni del secolo scorso ci era invidiato da tutta la Puglia.
Comunque, qui si voleva segnalare che nel viottolo che conduce all’ingresso posteriore, dopo il muretto c’era una cancellata di venti metri quasi completamente divelta, cosicché adesso c’è un pericolosissimo vuoto a strapiombo sulla Lama.
Prima che accada qualcosa di irreparabile, qualcuno intervenga per mettere in sicurezza la zona…