Domenica 12 febbraio 2023 alle 18,30 mons. Vito Piccinonna vescovo di Rieti già parroco-rettore della Basilica dei Santi Medici ha presieduto la solenne liturgia eucaristica di ringraziamento per l’ordinazione episcopale nella Basilica dei Santi Medici, che era stracolma fedeli (come nelle solenni e grandi occasioni). L’altare dei Santi Medici è stato riccamente addobbato con fiori di lilium di colore bianco e giallo che sprigionavano un intenso profumo, hanno concelebrato don Gaetano Coviello parroco-rettore Basilica Santi Medici, don Marino Cutrone vicario zonale, don Tommaso Genchi viario parrocchiale e altri sacerdoti delle parrocchie bitontine. Hanno partecipato con sentimenti festosi la famiglia, i fedeli della comunità dei Santi Medici, gli operatori della Fondazione, tra le autorità, il sindaco avv. Francesco Paolo Ricci, il già senatore prof. Giovanni Procacci con gli amici delle molteplici realtà ecclesiali e pastorali provenienti dalle città limitrofe della Puglia. La Messa è stata trasmessa in diretta streaming su Facebook della Parrocchia-Santuario Santi Medici. Al termine della solenne liturgia don Gaetano Coviello come segno di gratitudine ha donato a don Vito Piccinonna un catino brocca di porcellana e asciugamano con l’incisione del suo motto e stemma episcopale, per indicare simbolicamente il servizio ministeriale nella diocesi di Rieti, mentre padre Mihai Driga della chiesa ortodossa rumena della Santa Trinità di Bari ha donato una preziosa icona in argento bilaminato di San Nicola patrono dell’arcidiocesi. I sacerdoti e i fedeli non hanno risparmiato un fragoroso e lungo applauso come segno di riconoscenza e gratitudine per le sue molteplici attività pastorali. Al termine della liturgia mons. Vito Piccinonna ha benedetto la preziosa icona dei Santi Martiri contemporanei di S. Rosario, S. Livantino, S. Oscar Romero, S. Pino Puglisi, S. Edith Stein, l’icona è stata realizzata dall’iconografo padre Franco Annicchiarico, è stata affissa nel transetto lato ovest, accanto alla Cappella dell’Immacolata, poi ha ringraziato mons. Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari-Bitonto e ha impartito la solenne benedizione che ha toccato in profondità le corde del cuore di tutti i presenti. Una nota è riportata dal teologo prof. Giuseppe Cannito che ho avuto l‘onore di conoscere in primis don Vito Piccinonna sin dal giorno della sua ordinazione presbiterale, e anche per i sette anni condivisi con lui nelle realtà pastorali di parroco-rettore soprattutto nell’accoglienza dei pellegrini cattolici e ortodossi. Nella sua ordinazione presbiterale avvenuta il 3 settembre 2002 nella chiesa di Maria Santissima Immacolata a Palombaio, alla mia presenza con l’arcivescovo mons. Francesco Cacucci, mons. Francesco Savino vescovo di Cassano Jonio e diversi sacerdoti, don Ubaldo Aruanno vicario episcopale territoriale affermò: “Questo giovane di Palombaio sarà un grande sacerdote nella chiesa”, così la profezia si è avverata perché il giovane sacerdote dopo aver svolto diversi prestigiosi incarichi ecclesiastici è stato nominato da Papa Francesco vescovo della diocesi di Rieti.