Si è tenuta il 5 Giugno scorso, presso la Sala degli Specchi di Palazzo Gentile, sede del Comune di Bitonto, la cerimonia di consegna di una targa di encomio che il sindaco Michele Abbaticchio e il presidente del consiglio comunale Gaetano De Palma hanno consegnato nelle mani di una coppia di cittadini mariottani. Si tratta di Antonello Savoia, 42 anni, originario della provincia di Matera, assistente-capo della Polizia dello Stato, servizio di distaccamento della Polstrada di Ruvo di Puglia, e di sua moglie, Marilena Piscopo, infermiera professionale presso il Presidio Sanitario Territoriale di Bitonto. Entrambi vivono a Mariotto dal 2008. Sulla targhetta si legge che “l’Amministrazione comunale ringrazia sentitamente Marilena e Antonello per il coraggio, la professionalità e l’alto senso civico dimostrati in occasione dell’intervento decisivo che ha salvato la vita al piccolo Jonathan”. L’episodio cui ci si riferisce risale a fine Luglio scorso, allorquando, durante una giornata trascorsa in una struttura agrituristica in quel di Molfetta, Antonello e Marilena si sono resi protagonisti di un provvidenziale intervento che ha letteralmente salvato la vita a un bambino di due anni, Jonathan, il cui corpo finito accidentalmente in piscina, sembrava giacere supino e senza vita sulla superficie dell’acqua. Il tempestivo intervento di primo soccorso da parte della coppia di mariottani, consistito in ripetuti cicli d’insufflazione eseguiti da Antonello e nel contestuale massaggio cardiaco da parte di Marilena, in attesa dell’arrivo dell’Ambulanza del 118, è stato decisivo per la vita del piccolo Jonathan, che era in arresto cardio-polmonare, e che poi, messo a testa in giù, ha cominciato a rigurgitare acqua e a riprendere i sensi, prima di essere trasportato presso una vicina struttura sanitaria pediatrica, dove è rimasto in ossigenoterapia per due giorni. L’intervento coraggioso e risolutivo di Antonello e Marilena è avvenuto in un momento convulso per tutti i presenti nella struttura: il mancamento della mamma alla vista del suo piccolo Jonathan, le preghiere disperate del papà, lo sconforto di tutti i presenti, tutto lasciava presagire il peggio. Poi, per fortuna, è arrivato il lieto fine. Nei giorni del ricovero del bambino, la coppia di Latina, che era in Puglia per le vacanze estive, ha trovato il provvido conforto e la bella ospitalità di Antonello, Marilena e di altri conoscenti, che hanno reso più lievi quei difficili momenti. La loro infinita riconoscenza è tutta in queste parole: «Il loro intervento è stato un dono del cielo. Hanno ridato la vita al nostro bambino e a noi. Non finiremo mai di ringraziarli». Le due famiglie hanno continuato a tenersi in contatto e durante la cerimonia di consegna della targa, in Comune, Antonello e Marilena hanno ricordato il loro gesto doveroso, “di servitori dello Stato”, che ha consentito di salvare il piccolo Jonathan, e ringraziato le autorità comunali per l’encomio che hanno voluto loro attribuire.