Ennesimo sì, uso la parola “ennesimo” con profondo disgusto perchè non è possibile che in meno di 24 ore ci sia stato un altro furto a danni di turisti spagnoli. I poveri malcapitati avevano parcheggiato la loro auto nei pressi della villa comunale, in viale Giovanni XXIII e, dopo una veloce sosta al bar, uscendo non hanno trovato più nulla. Niente auto, niente valigie, niente di niente. In un attimo viene distrutto un viaggio. In un attimo si lascia un biglietto da visita della città che di certo non ci fa onore.
Per tutta la pars construens, dei cittadini onesti, che si impegnano per il bene della città, perchè questa venga pubblicizzata al meglio, c’è la destruens che continua a distruggerla e a non tutelarla. Vogliamo soltanto che la parte politica, invece di indicare i giornalisti come schizofrenici (perchè magari parlano bene e poi improvvisamente male usando aggettivi come “vergogna”, “ennesimo”, ecc) capiscano che facciamo semplicemente il nostro lavoro.
Credo sia il caso – e qui concludo il turpiloquio – di richiedere più sicurezza, più controlli sul territorio. Tutti fanno quello che possono e forse non è abbastanza.
Il sindaco, mentre scrivevo queste righe, in contemporanea (visto Michè, la telepatia positiva!) ha affidato ai social il suo pensiero: “Lunedì chiamerò il nuovo Questore e gli spiegherò che c’è una città troppo importante, sotto ogni profilo, per permettersi distrazioni di qualsiasi tipo. Soprattutto se accadono furti al danno della sua stessa immagine.
Da parte nostra, a tutela dei turisti, abbiamo predisposto pattuglia dei vigili urbani in piazza cattedrale dal primo pomeriggio.
C’era anche ieri.
Non ci arrendiamo perché attiveremo molti altri servizi entro la fine dell’anno per raddoppiare ulteriormente il numero dei visitatori del nostro meraviglioso centro antico.
Di cui saremo sempre fieri”.