Aveva asportato circa un quintale, tra materiale in rame e cavi elettrici e per questo è finito agli arresti domiciliari.
Dovrà difendersi dall’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, un pregiudicato 20enne di Bitonto, arrestato l’altra notte in quel centro, dai Carabinieri di Ruvo di Puglia.
I militari, durante un servizio di perlustrazione, finalizzato a contrastare furti e danneggiamenti nei confronti di imprenditori agricoli e proprietari terrieri, in transito dalla contrada Macchite-Francavilla, sono stati avvicinati da una pattuglia di guardie campestri, la quale, poco prima, aveva sorpreso un individuo, allontanarsi a bordo di una Fiat Punto, dopo aver asportato del materiale elettrico dall’interno di un’azienda edile della zona.
Le ricerche avviate dai Carabinieri, agevolate anche dal numero della targa rilevato dai vigilantes, hanno permesso l’identificazione del ladro, rintracciato ed arrestato presso la sua abitazione, non prima di aver opposto resistenza, allo scopo di sottrarsi alla cattura.
Per lui la Procura della Repubblica di Trani ha disposto gli arresti domiciliari. La refurtiva, invece, rinvenuta, è stata restituita al legittimo proprietario.