“Anche quest’anno, come il precedente, siamo riusciti a rispettare i tempi per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di previsione per il 2025”.
Una “impresa”, compiuta da uffici, amministrazione, commissioni e consiglio comunale, che per il sindaco Francesco Paolo Ricci significa attenzione alla comunità, per il cui bene si potrà iniziare, sin dai primi di gennaio, a mettere in campo azioni concrete.
A pochi giorni dall’addio al 2024, i due provvedimenti, che delineano il da farsi nei prossimi dodici mesi, sono stati infatti benedetti, a maggioranza, dalla massima assise, nel corso di una seduta sicuramente non addolcita dall’aria natalizia.
Tante le criticità riscontrate dall’opposizione, che hanno dato origine ad accesissime polemiche, culminate con momenti di tensione anche tra consiglieri e pubblico in aula. Uno show squalificante per tutti, come ammesso anche dal presidente del consiglio Domenico Pinto, costretto a sospendere i lavori per placare gli animi.
Ma come saranno utilizzati gli oltre 82 milioni di euro messi a bilancio per il prossimo anno?
Tanti gli interventi previsti in ogni settore, per cercare di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. A partire dai più fragili.
“Nonostante i tagli del governo – racconta il primo cittadino – andremo a garantire e a implementare i servizi alla persona”. Confermati infatti la mensa, il trasporto scolastico e delle persone con disabilità, l’assistenza agli anziani, ma anche il progetto sociale In.Con.Tra per la valorizzazione delle frazioni di Palombaio e Mariotto.
“Andando ad integrare le risorse già stanziate con il Piano Sociale di Zona, con il PNRR, con il PON e il fondo povertà – sottolinea l’assessora al Welfare, Silvia Altamura -, potremo avviare servizi strategici per la città come il Centro per le Famiglie, l’educativa di strada e la creazione di un pronto intervento sociale attivo h24 e sette giorni su sette”.
Oltre 100mila euro sono stati poi stanziati per un primo intervento su segnaletica stradale e installazioni di dissuasori di velocità. “Andremo progressivamente a cambiare tutti gli impianti semaforici, partendo dagli incroci più problematici” la promessa dell’assessore alla Polizia Locale, Cosimo Bonasia, che annuncia anche novità nella viabilità, in particolare per impedire che i mezzi pubblici transitino dal centro.
Impegnata anche una quota per la partecipazione al bando regionale per l’istituzione del Distretto Urbano del Commercio, oltre che risorse per sport, cultura, turismo e per la digitalizzazione dei servizi e l’implementazione del sistema di videosorveglianza in città. In cantiere, poi, opere di forestazione urbana e l’approvazione del regolamento del verde urbano.
Ampio infine il capitolo sui lavori pubblici.
Con il titolo II, sono previsti due accordi quadro da 200mila euro ciascuno per il rifacimento delle strade interne ed esterne, da aggiungersi agli interventi già previsti su quattro strade rurali. Stessa entità di risorse messe a disposizione anche per interventi sui cimiteri di Bitonto e delle frazioni.
Palazzo Gentile inoltre accenderà un mutuo per attingere i 900mila euro e i 640mila euro necessari per realizzare la fogna bianca a Palombaio e Mariotto, in modo da lenire i disagi in occasione di bombe d’acqua.
“Nel 2025 si chiuderanno molti cantieri e saranno inaugurate opere attese dalla città” conclude il sindaco, incrociando le dita: “Speriamo che il bilancio di previsione non sconti nei prossimi mesi riduzioni e tagli imposti dal governo centrale”.