Rigenera
167, arriva l’atto di indirizzo.
Dopo i
forum pubblici, gli annunci sui social network e le anticipazioni dei
media (tra cui il nostro http://www.dabitonto.com/cronaca/r/rigenera-167-ovvero-ridare-dignita-a-una-zona-periferica-della-citta/5889.htm),
l’esecutivo cittadino accelera su quella che può essere considerata
la sfida degli ultimi due anni dell’amministrazione Abbaticchio.
Nei
giorni scorsi, infatti, la giunta ha dato il via libera all’atto di
indirizzo in
merito “alla
gestione di servizi sociali, culturali e sportivi presso i beni di
proprietà pubblica nella disponibilità del Comune presso zone
periferiche urbane di prossimità con aree rurali”.
Che
significa? Niente di difficile, perché l’idea è risaputa.
Rigenera
167 è un piano di rigenerazione sociale per le periferie della città.
Dal
Comune, allora, vogliono creare un bando ad hoc per
dare in gestione, per un arco di tempo non inferiore a 9 anni, a
cooperative e associazioni 5 beni pubblici della zona 167: Villa
Sylos, sala musicale polifunzionale, campo di via Togliatti, orto
sociale, mercato ortofrutticolo.
L’obiettivo
è triplice: non solo
riqualificare e ridare dignità a questa parte di città, ma anche
dimostrare che il partneriato pubblico-privato funziona davvero, e
rendere queste strutture veri e propri servizi per i residenti e per
la collettività.
Villa
Sylos (meglio conosciuta come la “Contessa”, i cui lavori di
ristrutturazione sono in corso) diventerà la “Casa del bambino”,
con «attività
saranno volte alla promozione della cultura, dell’arte e del vivere
civile attraverso laboratori, mostre, eventi, formazione, progetti di
solidarietà, incontri importanti con autori e illustratori di libri
per bambini e ragazzi. La struttura dovrà contenere sia aule
dedicate alle attività educative, sia uno spazio riservato alla
ristorazione a tema. In tal senso, il centro sarà il luogo ideale
per famiglie con prole inferiore a dieci anni, in grado di
intrattenere gli adulti garantendo, anche in fascia serale, un
servizio di animazione e baby sitteraggio per minori».
Il
polo musicale, invece, «dovrà
garantire il principio di turnazione tra complessi musicali
desiderosi di provare la loro arte in un edificio sicuro ed isolato
da condomini viciniori», mentre
il campo di calcetto di via Togliatti – con relativo orto sociale –
«potrà essere
utilizzato sia per fruitori privati che per organizzazioni sportive
desiderose di attuare tornei e manifestazioni continue nel tempo».
Anche il mercato ortofrutticolo, da
anni al palo, dovrebbe rinascere e diventare il mercato coperto
comunale. «Riteniamo –si
legge nella scheda sintetica di presentazione di Rigenera 167 – che
sia utile, se non addirittura indispensabile, ridare ai cittadini la
possibilità e la comodità di poter acquistare i generi di
quotidiana necessità (alimentari e non) a prezzi più bassi,
privilegiando la qualità del prodotto locale e il rapporto diretto
con il produttore. Nel nostro progetto, il nuovo mercato comunale
coperto vorrebbe diventare il punto di ritrovo per la spesa
quotidiana, più economica ma al contempo di più alta qualità
perché direttamente dal produttore».
L’atto di indirizzo dovrà
attendere, adesso, il disco verde del Consiglio comunale.
Soltanto
dopo si passerà alla pubblicazione dell’apposito bando pubblico per
la selezione del soggetto gestore dei 5 immobili.