Dopo il consenso alla ricapitalizzazione espresso dal Comune di Molfetta, il capitolo Sanb sembra avviarsi verso la sua conclusione. Ieri, infatti, sarebbe dovuta arrivare anche la decisione del Comune di Corato, che, ormai, è l’ultimo ancora mancante all’appello.
Decisione che, come siamo ormai abituati a vedere in questa intricata e pluriennale vicenda, è slittata ulteriormente di dieci ulteriori giorni, nonostante, sul piano delle intenzioni, sembrerebbe che il Comune di Corato sia propenso alla ricapitalizzazione. Il 15 novembre è la nuova data fissata, infatti, per l’assemblea dei soci.
Adempimenti burocratici non ancora perfezionati, pare, alla base dello slittamento. Si attendere il parere del collegio dei revisori dei conti, a cui spetta il compito di fornire ufficialmente assenso alla ricapitalizzazione della Società Ambientale del Nord Barese.
Lo slittamento non aiuta certo a rassicurare gli animi dei lavoratori dell’Asv e le organizzazi sindacali Fp Cgil e Fiadel che hanno indetto lo sciopero per mercoledì 13 novembre, garantendo solo i servizi minimi ed indispensabili previsti dalla legge. Ad indire la giornata sono state le organizzazioni sindacali Fp Cgil e Fiadel che hanno scritto, nei giorni scorsi, al sindaco Michele Abbaticchio, al vicesindaco Rosa Calò, all’assessore Domenico Incantalupo e al Prefetto di Bari. Alla base della giornata di sciopero, fanno sapere i sindacati, la mancanza di dialogo con il consiglio di amministrazione dell’Asv. Probabilmente, i lavoratori in sciopero manifesteranno su corso Vittorio Emanuele II, davanti alla sede del Comune di Bitonto.
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