Utilizzare i fondi strutturali europei,
programmazione 2014/2020, al fine di reperire risorse necessarie per il
completamento degli schemi idrici e delle relative reti infrastrutturali per
il conseguimento dell’elevazione degli standard igenico-sanitari.
E’
questa la richiesta posta in un ordine del giorno presentato dal
consigliere regionale Pdl-FI Luigi Mazzei, che ha per oggetto la
“Realizzazione sistemi di collettamento differenziati per le acque piovane” .
“Premesso
che a seguito di apposito bando approvato con decreto n. 74 del 19 aprile 2004
dal Commissario Delegato in materia di tutela delle acque superficiali e
sotterranee con fondi POR Puglia, misura 1.1 azione 5 – fondi regionali avanzo
di amministrazione 2004 – fondi ministeriali FAS – fondi ministeriali CIPE, per
un importo complessivo di 213 milioni di euro, che sono serviti a finanziare n.
155 richieste su un totale di 212 pervenute dalle Amministrazioni Comunali;
che nella Determina del Dirigente del Settore LL.PP. del 3/10/2006 n. 495 si
rileva che nell’ambito del richiamato Complemento di Programmazione è
ricompresa nella misura 1.1 l’azione 5 concernente la realizzazione di sistemi
di collettamento differenziati per le acque piovane a cui è assegnata una dotazione
finanziaria pari a Euro 44.590.000,00 fatte salve ulteriori eventuali risorse
che si dovessero rendere disponibili;
considerato
che altri 55 Comuni (Fragagnano, Bagnolo del Salento, Taranto, Vieste, Troia,
Bovino, Gallipoli, Grottaglie, Montemesola, Monteparano, Peschici, Latiano,
Sannicandro G., Carlantino, Roseto Valfortore, Carosino, Roccaforzata, Ordona,
Castellaneta, Trani, Ascoli Satriano, Stornarella, Crispiano, Torremaggiore,
Castelluccio Valmaggiore, Pietramontecorvino, BITONTO, Palagiano, Lucera,
Calimera, Otranto, Castelnuovo della Daunia, San Vito dei Normanni, Motta
Montecorvino, Alliste, Stornara, Faeto, Acquaviva delle Fonti, Cursi,
Spinazzola, Palagianello, Mattinata, Foggia, Mottola, Minervino Murge,
Rocchetta Sant’Antonio, Caprarica di Lecce, Poggiorsini, Alberona, Volturino,
Isole Tremiti, Celle San Vito, Casamassima, Castro, Orsara di Puglia)
aspettano, da oltre 10 anni, importanti risorse per mettere in sicurezza
moltissime zone dell’abitato e per tutelare i cittadini dal punto di vista
dell’ambiente e della salute;
che l’Accordo di Programma quadro – Risorse Idriche – sottoscritto in data
13/03/2003 tra la Regione Puglia e il Ministero dell’Economia e delle Finanze,
il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero delle Politiche Agricole e
Forestali che comprende, tra l’altro, gli interventi relativi alla
realizzazione di sistemi di colletta mento differenziati per le acque piovane;
che l’art. 24 del predetto Accordo di Programma Quadro che dispone che
all’attuazione degli interventi previsti nel presente Accordo potrà procedere
il Presidente della Regione Puglia Commissario Delegato in ragione delle
proroghe dello stato di emergenza ambientale in materia di tutela delle acque
superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione e dello stato di
emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico;
Il Consiglio Regionale impegna il Presidente della
Regione Puglia, Commissario delegato, ad utilizzare fondi strutturali europei, programmazione 2014/2020, al fine di
reperire risorse necessarie per il completamento degli schemi idrici e delle
relative reti infrastrutturali, prefissati nel bando sopra citato, con il conseguimento
dell’elevazione degli standard igenico-sanitari”.