Quasi 70 milioni di euro per treni nuovi, più sicuri, tecnologicamente avanzati sostenibili. La Ferrotramviaria ha presentato ieri, e proprio a Bitonto, i primi cinque elettrotreni “Alstom Etr 104”, che, insieme ai sei in arrivo nei prossimi anni, saranno utilizzati sulle linee Bari-Barletta e nella tratta di collegamento del capoluogo con l’aeroporto di Palese. I nuovi mezzi sono davvero speciali in quanto, realizzati con materiali al 95 per cento riciclabili, hanno consumi energetici del 30 per cento inferiori rispetto a treni della stessa categoria e sono facilmente accessibili anche da passeggeri con mobilità ridotta. Senza dimenticare che si tratta di treni elettrici, monopiano, che possono viaggiare potenzialmente fino a una velocità di 160 km orari e con ben 300 posti a sedere.
Tanti i confort per i viaggiatori, considerando che gli utenti potranno utilizzare le prese per alimentazione di PC, tablet e cellulari e anche un abbraccio con la sicurezza, in quanto hanno 32 telecamere di videosorveglianza. Ma c’è tanto altro, come i grandi monitor dove saranno fornite informazioni sul servizio in tempo reale e le rastrelliere per trasportare in maniera sicura sino a otto biciclette. Il parco mezzi è costato circa 68milioni di euro, di cui ben 57 milioni a carico della Regione e gli altri 11 messi direttamente dalla società.
«Con questi Etr – la voce dell’assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia – non solo garantiremo un miglioramento della qualità dei servizi, ma anche la sostenibilità ambientale e danno un notevole contributo alla promozione della mobilità sostenibile, perché permettono di viaggiare comodamente con le bici al seguito».
«Il rinnovo della flotta – spiega, invece, Massimo Nitti, il direttore generale Trasporto di Ferrotramviaria – è solo il primo passo di un progetto complesso, finalizzato a migliorare la qualità dei nostri servizi».
Presente all’inaugurazione anche il sindaco Francesco Paolo Ricci, contento per l’ulteriore servizio, di cui beneficerà anche Bitonto, «che va verso la promozione della mobilità sostenibile, il futuro per il nostro territorio vasto».