Oltre 25 milioni di euro (di cui 2/3 soltanto nell’anno in corso) per interventi agli edifici scolastici, sulla viabilità, in tema di ambiente, e persino ai cimiteri.
È il Piano delle opere pubbliche triennali 2018-2020, licenziato dalla Giunta comunale qualche giorno fa, e che adesso attende il via definitivo dall’assemblea consiliare.
Come ogni anno – è opportuno dirlo – la logica del provvedimento è sempre la stessa: si tratta di un lunghissimo elenco di lavori già notori che si trascinano da anni perché mai realizzati. E, magari, annunciati in pompa magna.
Manutenzione scolastica. È una delle parti più cospicue del Piano approvato, quasi a riprova dell’attenzione dell’amministrazione comunale sul tema. Previsti lavori di adeguamento alla scuola “Giovanni Modugno”, per circa 500mila euro, la metà rispetto al Comprensivo “Modugno-Rutigliano”, ma anche alla scuola secondaria di primo grado “Carmine Sylos” e alla “Caiati”. Senza dimenticare gli interventi alla “Don Milani”, l’abbattimento delle barriere architettoniche alla “Cassano”, nonché la manutenzione straordinaria delle facciate di alcuni istituti scolastici per l’infanzia, e degli impianti termici e antincendio. Tutti da eseguire – così dicono le intenzioni – già nell’anno in corso.
Ambiente e cimitero. Anche su questi aspetti, la lista delle cose da fare è lunga. Si va dalla spesa di 75mila euro per la rimozione dei rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche e altri 90mila per quelli versati nelle aree private, alla realizzazione dell’edicola funeraria con tanto di ampliamento dell’area di sud-ovest per il cimitero bitontino, passando per la realizzazione del Centro comunale di raccolta (380mila euro, fondi della Città metropolitana, e già nel 2018), la realizzazione del famoso canile su un suolo sottratto alla criminalità organizzata, il primo lotto dei lavori per la riqualificazione delle periferie con i soldini strappati dal Governo, intervento per il cimitero delle frazioni, la creazione di un Visitor center metropolitano. Senza dimenticare l’ex Pretura, dove nel 2019 andrebbe effettuata una verifica statica dell’immobile e Interventi di risanamento coperture e facciate.
Viabilità. Corpose anche le (belle) intenzioni sul capitolo viabilità. Ecco qualche esempio: Canale di guardia a Mariotto, adeguamento del ponte di via Megra di scavalco della SP231 e della tratta della ex SS. 98 fino all’uscita di Bitonto Sud, la pista ciclopedonale tra le due stazioni ferroviarie (da Palazzo Gentile è stata candidata a finanziamento regionale a fine gennaio), prolungamento e lavori di sistemazione a verde pubblico di piazza Aldo Moro e dintorni, completamento opere di urbanizzazione in Zona PIP e manutenzione straordinaria, oltre 300mila euro per la manutezione straordinaria della viabilità urbana.
E gli extra… Da segnalare, inoltre, la volontà – nel 2020 – di rifunzionalizzare l’adeguamento a norma impianto di illuminazione pubblica a servizio di via Modugno, via Palo e zone limitrofe, nonché quella di mettere mano al mercato settimanale, con la sistemazione dell’area tra via Domenico Urbano e via IV Novembre per mercati rionali.