Non
solo bel mare e bella spiaggia, ma anche le infrastrutture presenti sul
territorio (piste ciclabili e spazi verdi), le eccellenti acque di
balneazione, la depurazione delle acque reflue e la copertura fognaria, la
raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, i servizi delle
spiagge, l’educazione ambientale nelle scuole del posto, la valorizzazione di
un turismo a basso impatto ambientale per sperare di essere premiati con
l’insegna della bandiera blu.
In
Italia quest’anno sono 293 le spiagge che si sono aggiudicate
la Bandiera Blu 2016, prestigioso riconoscimento che la Foundation
for Environmental Education (FEE) assegna da trent’anni, in Italia
ma non solo.
Il
nostro Stivale non riesce nemmeno a salire sul podio delle prime tre nazioni
premiate dove troviamo Spagna (587 spiagge), Turchia (444) e Grecia (430).
Seguono
Francia (400), Portogallo (315), Italia (293), Danimarca (220), Croazia (94),
Irlanda (79) e Inghilterra (68).
Quali
saranno le spiagge migliori per questa estate 2016 nel Bel Paese?
A fare meglio è la Liguria che
conquista 25 Bandiere Blu con 2 new entry (Cerviale e Levanto). Al secondo
posto della classifica troviamo la Toscana (19 e un nuovo
ingresso, Massa) seguita dalle Marche (17). La Campania conferma 14 bandiere con un
nuovo ingresso (San Mauro Cilento) e un’uscita; stessa sorte per la Puglia, con
11 bandiere.
L’Abruzzo acquista Silvi,
ma scende a quota 6 bandiere, mentre
l’Emilia Romagna ne perde 2 e scende
a 7. Veneto e Lazio confermano le stesse 8
bandiere del 2015, la Sardegna è
invece presente con 11 località,
avendone “acquistate” 3: Badesi, Sassari e Teulada.
La Siciliaraggiunge le 6 bandiere con l’aggiunta
di Marina di Ragusa.
La Calabria arriva
a 5 bandiere con un nuovo ingresso, Praia
a Mare, mentre il Molise conferma le
3 bandiere e il Friuli Venezia Giuliale 2 del 2015. La Basilicataraddoppia e grazie all’ingresso di Policoro arriva a 2 bandiere.
La Puglia conferma la qualità del suo mare, la bellezza delle
coste, l’attenzione all’ambiente. C’è,
però, una perdita importante con Monopoli che perde il riconoscimento per una
bassa percentuale della differenziata.
Non si fanno trovare pronte nemmeno Porto Cesareo e Nardò a
differenza si Salve, le Maldive del
Salento, che mettono in campo Pescoluse eTorre Palì.
Melendugno,
ancora una volta, insiste sulla purezza delle sue acque battendo la minaccia
del gasdotto Tap; ci sono poi Castroe Otranto.
Bandiere blu svettano, poi, su Roca, San Foca, Torre Specchia, Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea.
Nel tarantino premiate e riconfermate Ginosa e Castellaneta Marina;
nel brindisino vince Ostuni e Fasano con la novità di Torre Guaceto e Punta Penna Grossa.
Grande conferma per Polignano a Mare e Margherita di Savoia. Assente, ancora una volta, il Gargano.