Un’intera giornata, quella di ieri, trascorsa sul Lungomare di Bari, presso la sede della Presidenza della Regione Puglia. Un’intensa giornata di trattativa sindacale con le Rappresentanze dell’Associazione di Categoria incatenati, a dimostrare il profondo disagio nel vedere i mercati e le attività ambulanti all’aperto tenute chiuse.
Dopo un’interlocuzione con le Forze di Polizia, presenti sul posto e fortemente collaborative con i manifestanti, l’incontro nella Sala Conferenze della Presidenza regionale tra il Presidente Savino Montaruli, il consigliere Michele Porro e il rappresentante Donato Gala. Dall’altra parte l’Assessore alle Attività Economiche Alessandro Delli Noci, il quale ha ascoltato attentamente le relazioni dei referenti CasAmbulanti e si è fatto portavoce di un’interlocuzione con il Ministero della Sanità.
Poi, al termine della protesta, alle 18,30 è arrivato il documento richiesto da CasAmbulanti, firmato dal Presidente Michele Emiliano e dall’Assessore regionale e da questi trasmesso direttamente al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Il contenuto della nota regionale mira alla riapertura delle attività mercatali ed ambulanti ma anche di tutte quelle attività oggi ferme, a sede fissa, artigianali e dei servizi.
Nella nota regionale si evidenzia, altresì, il forte stato di tensione sociale causato dalle chiusure e soprattutto dalla fortissima discriminazione subita dagli Ambulanti. Il Presidente Savino Montaruli, soddisfatto, ha dichiarato: “oggi è un’altra giornata di buon sindacato che ha dato il risultato auspicato. Fino ad oggi l’interlocuzione regionale con il Ministero dello Sviluppo Economico non ha dato il risultato atteso, come dichiarato nell’incontro con CasAmbulanti dall’Assessore Delli Noci, ecco perché noi abbiamo voluto che l’interlocuzione sulle riaperture delle attività oggi ferme avvenisse direttamente con il Ministro Speranza che ha già ricevuto la nota regionale. Quella stessa nota che mi sono impegnato a trasmettere, direttamente e attraverso ANCI Puglia, a tutti i sindaci dei comuni pugliesi ed alle Prefetture affinché adottino identici provvedimenti e, finalmente, dal prossimo 26 aprile si metta fine a questa drammatica situazione con la ripartenza delle attività economiche che hanno subito questa situazione assurda” – ha concluso Montaruli di CasAmbulanti Puglia.