Primo week-end in zona gialla anche a Bitonto, ma non è questo a fare moltissima differenza per l’inciviltà che continua a regnare per le strade della città. Gli ultimi episodi si sono verificati nel centro storico dove solitamente si concentra la movida.
Rissa tra ragazzi o bravate da parte di un tale che si è arrampicato sull’obelisco in piazza Cattedrale, rifiuti in ogni dove, insulti ai passanti da parte di un gruppo di amici in sella a bici elettriche o ancora a forze dell’ordine che concedono pochi minuti a un titolare di un’attività per terminare il suo servizio entro l’orario del coprifuoco, previsto dalla normativa in vigore per la pandemia del Coronavirus.
Sono queste le segnalazioni che sono giunte da diversi cittadini nella posta del Da Bitonto. Sottolineano che è stata sedata dall’arrivo della Guardia di Finanza la rissa in piazza Cattedrale, la bravata del ragazzino che si è arrampicato sull’obelisco dagli agenti della Polizia di Stato in giro per pattugliamenti. Ma quello che più spaventa è che l’inciviltà non sembra fermarsi nonostante gli interventi delle forze dell’ordine.
“Mi ha fatto male, quando alle ore 21:50 ci siamo alzati per pagare il conto, vedere una tavolata di ben oltre le 10 persone, nel ristorante accanto a quello in cui sedevo, fischiare e deridere una pattuglia di polizia che si accingeva in maniera molto corretta a segnalare ai ristoratori la loro presenza”, così commenta un cittadino.
Ma quello che lo ha colpito ancora di più è “Vedere il titolare del locale ridere degli scherni dei suoi clienti a danno dei poliziotti. Anzi, quasi li incitava. Capisco la crisi, che bisogna lavorare seppur io non lo faccia da 14 mesi. Ma alcune regole, sarebbe meglio rispettarle. Ancor più se ti permettono una boccata di ossigeno”.
Non è da meno, in ultimo, il disappunto di fronte a cestini colmi di rifiuti al loro interno e fuori, sparsi in ogni dove sulle chianche del centro storico e addirittura sui bidoni gialli aggiunti proprio per evitare questa ingiustificabile inciviltà.