Il Premio Traetta (Traetta Prize), una statuetta di bronzo opera dell’artista spagnolo Francisco Berdonces, verrá consegnato al soprano spagnolo Nuria Rial per la sua passione nella riscoperta delle radici europee della musica del XVIII secolo e della figura di Tommaso Traetta.
Nuria Rial, ritenuta uno delle più interessanti interpreti della sua generazione, unisce alla versatilità, alla sua purezza e luminosità vocale, all’emotività del suo canto e all’eleganza del suo fraseggio, un rigore musicologico apprezzato dal pubblico e dalla critica.
Rial ha al suo attivo una quarantina di registrazioni per le più importanti etichette discografiche internazionali, nelle quali ha dato voce alla musica di uno stuolo di compositori ingiustamente dimenticati tra i quali Anfossi, Scarlatti, Caldara, Mancini, Vinci, Gasparini, Pasquini, Torelli, Lotti, Porpora, Steffani e non ultimo lo stesso Traetta del quale ha inciso insieme all’Ensemble Artemandoline un’aria de Le Feste d’Imeneo (1760) inclusa nel disco Venice’s Fragance.
Nuria Rial nata nel 1975 a Manresa, nella regione della Catalogna, si forma come cantante lirica nella sua regione natale, per poi trasferirsi a Basilea, dove prosegue i suoi studi con il professor Kurt Widmer. Completa la sua formazione con l’aiuto e i consigli di musicisti riconosciuti come Leonard Stein, Cristoph Coin, Sergio Azzolini e Oscar Ghiglia.
Nel 1997 raggiunge una certa notorietà in seguito alla registrazione di Claros y frescos rios con José Miguel Moreno, per la casa discografica Glossa.
Nel corso della sua carriera ha preso parte, in qualità di solista, a vari gruppi come La Petite Bande, Il Giardino Armonico, Concerto Köln, Les Mousiciens du Louvre, Zurich Chamber Orchestra ed ha lavorato con direttori quali René Jacobs (con il quale ha registrato Le nozze di Figaro di Mozart), Marc Minkowski, Paul Goodwin, José Miguel Moreno ed Emilio Moreno e altri ancora.
Nonostante il suo campo rimanga quello della musica barocca, da qualche tempo ha allargato i suoi orizzonti dedicandosi anche alla musica contemporanea (con compositori quali Luciano Berio, Alban Berg e György Kurtág).
La voce di Nuria arriva in Italia grazie alla collaborazione con Roberto Cacciapaglia, con il quale registra alcune tracce dell’album Incontri con l’anima (Un’ora e How Long, quest’ultima utilizzata come colonna sonora dello spot dell’acqua Levissima, nel giugno 2006).
Nuria Rial ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra gli altri il premio Helvetia Patria Jeunesse Stiftung assegnato dalla European Foundation for Culture e l’ECHO Klassik Award for Young Female Artist of the Year (2009). L’incisione delle arie operistiche di Georg Philipp Telemann con la Kammerorchester Basele ha ricevuto il premio dell’Opera Recording of the Year (2012).