E’ proprio vero che lo sguardo amorevole dei genitori è sempre un passo avanti sulla strada dei figli, per aiutarli a tenere il percorso, offrire strumenti utili ed esempi possibili e soprattutto risorse che li accompagnino nel viaggio di crescita.
Ci sono genitori poi che, nonostante la vita abbia deciso per loro di trasporre su un altro piano quel legame d’amore trasfigurando l’esperienza della carne, riescono a mantenere forte il senso del loro essere esempio e veicolo d’amore per tante giovani esistenze.
E’ così che Angela e Vincenzo Corallo hanno dato vita, due anni fa, all’Associazione ODV “Viaggiando con Gianvito” con cui raccolgono fondi per sostenere i protocolli di cura dell’oncoematologia pediatrica ospedaliera di Bari e offrono momenti di leggerezza ai piccoli malati oncologici ricoverati e alle loro famiglie.
Mancava un obiettivo a completare questo lavoro di sostegno trasversale al futuro dei giovani, che si è realizzato lo scorso 17 aprile nel Torrione Angioino, dove, alla presenza del sindaco Francesco Ricci e della dirigente del Liceo Classico e Linguistico “C. Sylos” prof.ssa Francesca Rosaria Vitelli, è stato consegnato il Premio di Studio “Viaggiando con Gianvito” a.s. 2023-2024 , a due meritevoli studentesse della classe 5AL.
La classe in cui Gianvito ha vissuto i suoi ultimi anni da studente appassionato e sorridente. Le somme devolute attraverso l’associazione sono risparmi del piccolo che ora potranno sostenere i sogni di due tra i suoi amici di scuola.
Le parole di una lettera scritta dai compagni di classe a Gianvito hanno confermato il profondo valore umano e di crescita che l’esperienza di condivisione fra i banchi di scuola ha portato nel gruppo classe:
“Parlo sicuramente a nome di tutti quanti quando dico che i ricordi che abbiamo costruito con te li custodiamo come gioielli dall’inestimabile valore. È stata la tua assenza così inaspettata che ci ha permesso di diventare la classe che siamo oggi, sempre attenta al prossimo come ci hai insegnato tu con il tuo carattere e sempre consapevole che la vita è fatta di attimi e che di ognuno di essi bisogna farne tesoro. (…) È sicuramente grazie a te se abbiamo imparato a non rimandare mai, a goderci tutto, a capire cosa veramente è importante e ad apprezzare tutto quello che la scuola ci offre perché c’è chi avrebbe voluto e non ha potuto. (…) Anche noi abbiamo voluto fare un gesto per ricordare Gianvito, e con l’aiuto dei docenti siamo riusciti a realizzare una targhetta per far sì che la classe della IAL di cinque anni fa porti per sempre il suo nome“.
Una emozione profonda e autentica si è diffusa nel cuore di tutti i presenti. La semplicità di cuore rende efficace l’amore, lo rende capace di azioni concrete e assicura che la traccia del cammino di ciascuno in questa esistenza non sia vano.