Gli impegni sono tre.
Promozione di attività innovative finalizzate a contrastare e favorire il recupero delle criticità emerse per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita di minori, con particolare riferimento a minori con diverse abilità e/o neuroatipicità, prevedendo servizi educativi, percorsi e spazi adeguati, da svolgere nei centri estivi, nei servizi socioeducativi territoriali e nei centri con funzione educativa e ricreativa per i minori. Potenziamento delle attività già in corso nel territorio comunale, finalizzate a favorire il benessere di minori, attraverso l’implementazione di ulteriori attività nelle fasce pomeridiane-serali, e quindi dalle 18 alle 21, anche nei giorni/periodi festivi e in luoghi diversi da quelli attualmente operativi, con particolare riferimento alle periferie urbane e al centro storico. Promozione, tra i bambini e le bambine, di attività laboratoriali concernenti lo studio delle materie come scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, anche con declinazioni legate alla promozione dei temi del rispetto e dell’educazione all’ambiente e alla cura del territorio, data la rilevanza del tema per la società tutta. Tutto grazie ai 56mila euro arrivanti dal preciso Fondo istituito, poco più di due mesi fa dalla presidenza del Consiglio dei ministri con una dotazione complessiva di 58milioni di euro, e destinato al finanziamento di iniziative dei Comuni da attuare nel periodo 1° giugno – 31 dicembre 2022, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
La giunta comunale, allora, ha preso atto del finanziamento e ha deciso come muoversi, sentendo la relazione dell’assessore al Welfare Silvia Altamura. «È priorità di questa Amministrazione – spiega Altamura – garantire che l’offerta di attività rivolte a minori assicuri, oltre all’inclusione sociale, indispensabile per coinvolgere giovani cittadine e cittadini consapevoli, anche l’integrazione di minori con diverse abilità e/o neuroatipicità, prevedendo servizi educativi, percorsi e spazi adeguati. Questa Amministrazione intende sostenere le famiglie, anche mediante l’offerta, rivolta a minori, di opportunità educative, formali e non formali, quale strumento essenziale per garantire il benessere psico-fisico e lo sviluppo di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, al fine di realizzare il principio di equità sociale, favorire l’inclusione e assicurare pari opportunità di accesso alle risorse e a diritti».