Deserto. E quindi un nulla di fatto.
Cattiva la prima per il bando di gara sui lavori di ripristino dell’idoneità strutturale del ponte sulla lama Balice in prossimità dell’abitato di Bitonto e indetto dalla Città metropolitana.
Alla scadenza, il 3 novembre, nessuna offerta è arrivata e adesso dagli uffici dell’ex Provincia si provvederà a indirne una seconda.
Il progetto, licenziato a dicembre scorso, prevede, in sostanza, “interventi di adeguamento strutturale nella sostituzione della campata tampone con travata mista acciaio calcestruzzo, sostituzione degli appoggi attuali con nuovi dispositivi di vincolo di tipo antisismico, realizzazione di una serie di opere di rinforzo e integrative della resistenza nonché installazione di sistema di controllo degli spostamenti relativi su ponte stradale a sette campate tipo Gerber a servizio di strada extraurbana principale di rilevanza regionale” e ha un importo complessivo di 2milioni e 400mila euro, di cui 1milione e mezzo di soli lavori.
Interventi necessari in quanto, fin dal 2016, quel tratto è sotto costante verifica proprio dalla Città metropolitana con tanto di studio sismico e strutturale il cui esito ha portato a predisporre interventi di ripristino strutturali (leggi qui articolo https://bit.ly/3FgJ2pi).
Da Via Spalato hanno aperto la relativa gara utilizzando il portale E-procurement –Appalti e Contratti della società Maggioli con il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Nessuno, però, almeno per il momento, ha mostrato interesse.