Braccia
aperte alle riflessioni del consigliere Franco Natilla in tema di polizia
municipale (http://www.dabitonto.com/politica/r/vigilanza-della-polizia-municipale-natilla-stuzzica-abbaticchio-niente-e-cambiato/607.htm).
Un po’ meno sull’affondo del
Partito democratico sulla questione parcheggi nel centro antico (http://www.dabitonto.com/politica/r/il-pd-attacca-il-sindaco-sui-parcheggi-gratuiti-quando-avra-un-atteggiamento-costruttivo/606.htm).
E’ un Michele Abbaticchio bifronte quello che risponde alle ultime polemiche dei giorni scorsi. «Accolgo a braccia aperte la sollecitazione
di Natilla perchè la sua è una preoccupazione che riguarda tutti come
cittadini», esordisce il primo cittadino.
«Il servizio pedonale l’ho richiesto già da
tempo – sottolinea Abbaticchio parlando di polizia municipale – ed in tal senso è partita una richiesta di
monitoraggio già una settimana fa. In tema di risorse umane, in virtù della
delibera di giunta (la n° 146 del 15 ottobre scorso), c’è stata una sorta di rotazione tra il tenente Saracino ed il tenente
Perrulli, rotazione che continuerà fino a quando non impingueremo il corpo di
altro personale».
Personale. Tema atavico quando si parla di vigili urbani.
«Non è assolutamente una novità che il
numero degli agenti locali non sia congruo al controllo del territorio, ma
questo non vuole essere una giustificazione perché è un qualcosa che ci
portiamo dietro da tanti anni. Certo è che però chi poteva fare concorsi in
tempi non sospetti non ha avuto una strategia a lungo termine che oggi poteva
dare una situazione migliore».
Abbaticchio, poi, aggiunge come sia stata
avviato un monitoraggio molto severo e scrupoloso sull’operato di ogni singolo
vigile urbano, molto simile a quello fatto sui commercianti ambulanti di
frutta, «con la ragione che quei pochi agenti che ci sono devono funzionare
al meglio».
Tutt’altro discorso, invece, per la polemica sollevata dal
Partito democratico. «La proposta in sè non penso invece sia utile –chiarisce il sindaco – perchè è vero che io potrei lasciare 45 posti, ma non
so sinceramente a chi in quanto ci sono anche altri abitanti del centro antico
che di fatto non trovano parcheggi. E’ una proposta che deve tener conto di un
piano organico complessivo, e non può essere affrontata con il principio del
diamo le aree libere a qualcuno, perchè i residenti del centro storico, grazie
ad una sorta di censimento fatto negli anni scorsi, sono circa 2000 e non penso
che con 45 posti gratuiti risolveremo il problema».