Con una lettera, qualche giorno fa, il
sindaco Michele Abbaticchio, il
consulente allo Sport, Domenico Nacci,
e le famiglie dei bambini disabili hanno chiesto alla società che gestisce la Piscina comunale la proroga del corso
di nuoto con l’istruttore Francesco
Milillo (fino al 30 giugno prossimo).
Dopo la sospensione del corso (leggi qui: http://bit.ly/2nGFTKC) la richiesta inoltrata
dall’amministrazione e dalle famiglie comprende le valutazioni imprenditoriali “nelle quali non entra nel merito”, ma “tale corso è fondamentale per la tutela
della salute fisica e psichica dei bambini speciali e delle loro famiglie”,
si legge nella missiva.
«La salute mentale, come altri aspetti della salute,
può essere influenzata da tutta una serie di fattori socio-economici, sui quali
è necessario agire attraverso strategie globali di prevenzione atte a
rispettare l’integrità psico-fisica dei bambini speciali – continuano -. Pertanto
si sollecita la richiesta di proroga del corso con l’Istruttore Francesco
Milillo il quale conosce i suoi ragazzi speciali ed è, al momento, l’unico che
potrebbe aiutare la loro salute fisica e mentale».
«Confido nella risposta positiva, attesa anche da una piccola ragazza che
oggi sorrideva con la speranza di non interrompere un corso di nuoto e la
vicinanza del suo fedele istruttore –
aggiunge il sindaco Abbaticchio su Facebook-. Quando nuota, per due sole ore settimanali, scompare la sua sedia a rotelle
e qualsivoglia barriera architettonica e mentale. Due ore possono davvero
essere tutto».