L’idea è ben definita. Quattro istituti comprensivi (tra cui la don Tonino Bello, da sola), e due Circoli didattici.
La giunta comunale ha dato il via libera, a fine ottobre, al Piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2019-2020, che adesso verrà sottoposto alla Regione per il via libera definitivo e la sua adozione.
Il problema principale da affrontare per Palazzo Gentile era consentire all’istituto di Palombaio e Mariotto di mantenere una propria autonomia (e quindi avere un dirigente scolastico personale), e perciò lo studio effettuato è stato basato su questa volontà/priorità.
Ne è venuto fuori, allora, che per il prossimo anno scolastico il Comune prevede quattro istituti comprensivi: il primo è quello composto da “Modugno-Rutigliano-Rogadeo”, con 933 alunni e 44 sezioni; il secondo sarà “Cassano-De Renzio”, 52 classi e 1.182 alunni; la “don Tonino Bello”, 34 sezioni e 550 alunni; l’ultimo sarà quello della “Carmine Sylos”, 43 sezioni e 1.011 alunni.
Due, per converso, i Circoli didattici. Uno è la “Nicola Fornelli”, 46 sezioni con 1.142 alunni, e il secondo quello della “Caiati”, che avrà 35 classi e 637 studenti.
Il Piano di rete scolastica – fanno sapere da corso Vittorio Emanuele – poteva essere diverso, perché proprio dalla Caiati è arrivata la proposta – il 2 ottobre – di dar vita a una nuova Istituzione scolastica per fusione con la don Tonino Bello in quanto, scrivevano da via Traetta, “considerando il trend demografico, è facile pensare che al termine delle iscrizioni per il prossimo anno potremmo risultare sottodimensionati”, ma non è stata accettata.
Non è tutto, in realtà, perché l’amministrazione comunale targata Michele Abbaticchio, oltre alla proposta, dà alla Regione anche progetti e impegni. Di breve attuazione. Eccolo: “la creazione, entro i prossimi due anni finanziari, del primo Polo dell’infanzia della Città di Bitonto presso le frazioni, in attuazione del sistema integrato di educazione e di istruzione”.
Dal Comune, inoltre, hanno anche pronta l’alternativa per una eventuale bocciatura del Piano. Questa: lo “scorporo di un plesso/scuola da una istituzione scolastica ed aggregazione ad altra istituzione scolastica esistente”, nello specifico, lo scorporo delle scuole dell’infanzia di “Via Rossini” e di “Via Palombaio” dall’Istituto Comprensivo “C. Sylos” e aggregazione all’Istituto “don TONINO BELLO”.