Sull’annoso problema dei passi carrabili in città, già oggetto di articolo qualche giorno fa (leggi qui: https://bit.ly/3tUYlAl), ha voluto dire la sua anche il nostro lettore Emiliano Marrone.
“Vorrei segnalare un problema annoso che riguarda tutti i titolari delle autorizzazioni di passo carrabile in Città – ci ha scritto il concittadino -. Premettendo che si tratta di un fatto alquanto diffuso nei centri urbani di molti comuni limitrofi, la questione a Bitonto (soprattutto in quelle aree del centro e in quei rami viari che sboccano nelle principali arterie della Città) è spaventosamente esacerbata e cronicizzata. Al di là dell’effettiva liceità di alcuni passi carrai (o carrabili) artigianalmente costituiti, presso cui la sosta è vietata da deterrenti di argilla o di legno (vasi o cassette), esiste un problema più grave che ostacola le manovre degli automezzi in entrata o in uscita dai passi di cui sopra. La normativa in questione è piuttosto sibillina e non chiarisce per esempio entro quanti metri da un Passo Carrabile si possa parcheggiare un automezzo. Se, però, il divieto di sosta allo sbocco di un Passo Carrabile (certificato e autorizzato e non inventato dall’estro umano) non è limitato soltanto all’area posta dinanzi al cartello segnalatore, ma si deve intendere esteso a tutta l’area necessaria all’effettiva fruizione dell’accesso da parte del titolare dell’autorizzazione, perché in Città si sta diffondendo a macchia d’olio la cattiva abitudine di rendere impossibile l’accesso o l’uscita dalle suddette aree?”.
“Se si concederà agli automobilisti di sostare in prossimità dell’accesso (cancello o portone) segnalato opportunamente dal cartello rilasciato dal Comune (e per prossimità intendo qualche decina di centimetri) – continua -, si renderanno oltremodo difficoltose le procedure di entrata e di uscita degli automezzi e non si potranno escludere contatti ravvicinati tra veicoli. Se questo dovesse avvenire, non sarebbe giusto incolpare il titolare dell’autorizzazione di goffaggine nella manovra, dato che non sarebbero stati lasciati gli spazi necessari al compimento della manovra medesima in totale sicurezza. Onde evitare inconvenienti, sarebbe il caso che la Polizia Locale facesse una verifica, in collaborazione con l’assessore al ramo e con gli uffici, della liceità dei passi carrai e sanzionasse non soltanto coloro che sostano dinanzi ad un accesso segnalato, ma anche i furbetti che sostano per ore intere nelle immediatissime vicinanze (meno di un metro, talvolta anche 50 cm)”.