Ci
siamo, finalmente.
Il
progetto di restyling di piazza Marconi del suo centralissimo slargo
non è più solo sulla cartine, sulle mappe e sulle planimetrie.
Da
ieri, infatti, la ditta
che ha vinto la gara d’appalto, e non nuova alla realizzazione di
rotatorie a Bitonto – ha iniziato i lavori, dopo anni di attese,
smentite, polemiche, cordoli vergognosi, e rallentamenti.
E non
soltanto per responsabilità comunali.
Il
piano di interventi è notorio da tempo
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/restyling-in-piazza-marconi-c-e-ancora-da-attendere-tutto-pronto-entro-6-mesi/5529.htm).
Oltre
centomila euro (in realtà soltanto 84mila sono per i lavori in sé) per
realizzare una rotatoria tra piazza Moro e piazza Marconi, nuove
isole pedonali con segnaletica orizzontale e verticale, intervento
sui marciapiedi con altri migliorativi e due isole un po’ più
piccole a due passi proprio da piazza Marconi.
Dal
prospetto realizzato dall’Ufficio tecnico comunale (e anticipato già
a febbraio), si evince come le
isole spartitraffico saranno realizzate con un calcestruzzo in grado
di garantire «un
gradevole effetto finale, in linea con i dettami della buona
progettazione, sia per quanto riguarda l’opera stradale sia quella
architettonica» e «sarà
contornata da un anello di un metro e mezzo sormontabile con finitura
in cubetti di porfido». I
cordoli «saranno
in pietra anche per un uso più confacente dal punto di vista
architettonico», mentrelo
strato di finitura sarà, invece, di tipo levoncell.
Partiti
finalmente i lavori di restyling di piazza Marconi, resta da capire
quando sarà realizzata la pista ciclopedonale che dalla villa
comunale dovrebbe arrivare proprio a ridosso del centro storico, e
che da Palazzo Gentile continuano a ribadire «assai
funzionale» per
l’intero intervento strutturale.