Qualche giorno fa si è discusso su queste pagine di permacultura e di biodiversità, a proposito di un’iniziativa rivolta a bambini e adulti, che ha preso corpo proprio nella campagna di Mariotto. La mostra fotografica sulla flora e sulla fauna della Murgia ha aperto ieri sera, sempre a Mariotto, il Festival della Biodiversità (18-24 Maggio), confermando nella frazione bitontina la sua naturale vocazione di hub d’iniziative culturali sull’argomento.
Ma cosa s’intende per biodiversità?
Secondo la definizione della Convenzione Onu sulla diversità biologica, la biodiversità è la varietà e variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono. La tutela dell’ecosistema e degli habitat naturali è dunque decisiva per salvaguardare la biodiversità a livello genetico e di specie. Dall’organismo più piccolo ai più grandi, tutti sono meccanismi di un ingranaggio che il tempo ha creato, e di cui abbiamo esempi evidenti in Italia.
Il Festival della Biodiversità è un’iniziativa del Comune di Bitonto che s’inscrive nel quadro della Settimana della Biodiversità pugliese (20-24 Maggio), e che ha coinvolto diverse associazioni locali (Mariotto Territorio e Società, La Chimera, Il Tralcio d’oro, Naumanni), in vari eventi che vanno dalle mostre ai dibattiti, all’intrattenimento musicale, fino all’educational agricolo. Nella foto, è indicato il programma completo delle iniziative, che si è inaugurato ieri, si diceva, con la mostra fotografica a cura dell’associazione Mariotto Territorio e Società. L’avv. Anna Maria Iuso, presidente dell’associazione spiega che: « L’associazione che rappresento ha tra i suoi scopi quello di far conoscere e valorizzare il nostro territorio ed il nostro patrimonio rurale, naturale e paesaggistico, promuovendone tradizioni, prodotti, eccellenze, talenti e attività imprenditoriali locali. L’attenzione al nostro patrimonio naturale e paesaggistico ha sempre avuto un ruolo di assoluto rilievo nell’attività dell’associazione. Infatti, la biodiversità potremmo definirla come la ricchezza di vita sulla terra… In questa prospettiva, gli agricoltori possono diventare i “custodi” della biodiversità e questo è molto importante in vista della necessità soddisfare i bisogni di una sana nutrizione e cura di una popolazione sempre crescente.
In quest’ottica si colloca la partecipazione dell’associazione con diverse iniziative al Festival della Biodiversità (oltre alla citata mostra fotografica) presso Villa Jannuzzi, nei prossimi giorni a Mariotto.
Infatti, nel corso della serata del 20 Maggio, la nostra associazione ha organizzato una serata dedicata ai cd. “dialoghi bio diversi” nella quale interverranno:
- il dott. Michele Dellorusso che ci parlerà dell’incidenza della biodiversità nel settore agroalimentare;
- il dott. Andrea Depalma che ci parlerà di biodiversità e di agrobiodiversità;
- la dott.ssa Bellarmina Centrone che si occuperà delle piante officinali del nostro territorio e della loro preparazione, conservazione ed usi ».
Particolarmente attivo l’impegno dell’amministrazione comunale, con il sindaco Francesco Paolo Ricci, e in particolare dell’assessore all’Agricoltura, Francesco Brandi, del vice-sindaco Marianna Legista e del delegato Sergio Ragno, che si sono interfacciati con le locali associazioni.
Per l’ass. Legista: « L’amministrazione ha voluto investire nel Festival della Biodiversità nella Frazione di Mariotto che è la parte del territorio bitontino che più si affaccia sul Parco Nazionale dell’Alta Murgia. È un’iniziativa notevole sul piano culturale e su quello della diffusione dei prodotti tipici del territorio, ed è anche l’occasione per la riscoperta e valorizzazione dei doni della natura che spesso non riusciamo a percepire. In tal senso, abbiamo inteso coinvolgere le associazioni locali che si sono messe a disposizione in modo che si abbia uno sguardo diverso e completo sulla Frazione di Mariotto. Si va dalla mostra fotografica per spiegare visivamente cosa sia la biodiversità, alla musica leggera sul tema della natura, ai laboratori che coinvolgeranno sia i grandi, sia i piccini con il contatto diretto con la natura; ci saranno spiegazioni ai bambini e agli adulti su come si fanno le piantumazioni ed altre pratiche agricole (in occasione dell’escursione a piedi di Domenica 19 Maggio, ore 9, presso l’agriasilo AliLibere, in c.da Marazziello, ndr.) ».
C’è un contenuto culturale e sociale della biodiversità legato all’esperienza consapevole che se ne fa. E c’è anche un valore etico che s’intende preservare. Dalla biodiversità, fondamentale per l’equilibrio e il funzionamento degli ecosistemi, dipende infatti la sopravvivenza degli individui come specie. Aria e acqua pulite, suolo di buona qualità, corretta impollinazione delle colture: si capisce da sé, dunque, l’importanza cruciale della tutela della biodiversità ed i suoi riflessi sulla società, l’economia e la salute umana.