Non solo vigili urbani, assistente amministrativo e un istruttore amministrativo, ma anche un funzionario tecnico, sette unità destinate al potenziamento del servizio del Segretariato sociale (leggasi assistenti sociali), ulteriori due agenti di polizia municipale. Più far restare in casa un architetto già a Palazzo Gentile dall’anno scorso.
Nell’ambito del fabbisogno di personale per l’anno in corso, buone notizie arrivano da corso Vittorio Emanuele che, grazie a una serie di vincoli economici e di stabilità rispettati, potrà tentare di avere qualche maestranza in più rispetto a quella inizialmente prevista.
Succede, infatti, che a fine agosto, la giunta comunale aveva dato il semaforo verde al Piano di fabbisogno triennale 2018-2020 e a quello annuale, definendo la necessità di avere a disposizione cinque vigili urbani in più, un assistente amministrativo e un istruttore amministrativo (clicca qui per articolo https://bit.ly/2MBNfwN).
A fine ottobre, però, l’esecutivo di Michele Abbaticchio ha dovuto riaggiornare questo Piano, in meglio, con alcune importanti integrazioni. Si avvieranno tutte le procedure, quindi, (chi arriverà, è bene subito chiarirlo, arriverà sempre con la formula della mobilità e non tramite concorsi) per avere in organico, innanzitutto “sette unità PON Inclusione destinate al potenziamento dei Servizi di Segretariato Sociale finanziati con Fondi europei”, si legge nella determina ad hoc, vale a dire che “il Comune di Bitonto –quale Ente capofila dell’Ambito territoriale Bitonto-Palo del Colle – risulta destinatario di un totale di n.7 (sette) unità a tempo determinato e a tempo pieno di cui n.4 (quattro) Assistenti Sociali cat. D, n.1 (uno) Tecnico per l’inserimento socio-lavorativo Cat. D e n.2 (due) Amministrativi/Contabili di Cat. C”. La notizia, in realtà, era stata anticipata dal primo cittadino nell’ultimo Consiglio comunale, quello che ha dato il via libera al Piano sociale di zona 2018-2020.
Oltre a questa fondamentale boccata d’ossigeno per tutto il settore dei Servizi sociali, si è deciso anche di “anticipare -nel rispetto dei limiti di spesa e nell’ambito delle disponibilità di Bilancio- all’annualità 2019 la programmata assunzione a tempo indeterminato (prevista nell’anno 2020 con deliberazione GC.n.123/2018), di due operatori di polizia municipale a tempo indeterminato e part-time al 50 per cento”, proseguire anche per il 2020 (per un periodo complessivo non superiore a 36 mesi) il rapporto di lavoro a tempo pieno e determinato del Funzionario Tecnico (architetto), già in forza da fine 2017, una ulteriore assunzione a tempo pieno e indeterminato nell’anno 2020 (sempre nel rispetto dei vincoli di legge e finanziari) di un funzionario tecnico (ingegnere/architetto), tenuto anche conto della forte volontà dell’Ufficio tecnico.
Tutte le assunzioni relative l’anno in corso vanno chiuse entro il 31 dicembre.
“Sulle precedenti figure che abbiamo individuato – ha sottolineato il vicesindaco Rosa Calò ai nostri taccuini – abbiamo effettuato i colloqui qualche giorno fa. Si sono presentati in sei, (quattro candidati vigili, un istruttore amministrativo, un esecutore cat.B), e adesso si attende la formalizzazione degli atti, e il nulla osta daglj enti di provenienza. E siamo anche aspettando dal Formez Ripam un ingegnere a tempo determinato”.
Per tutte le risorse da assumere a tempo indeterminato che non saranno coperte secondo le modalità concordate, il Comune si affiderà all’utilizzo di graduatorie di altri Enti.