Quello che c’è da fare è chiaro: realizzare tutte le necessarie opere di difesa passiva per l’eliminazione del rischio incendi mediante l’aratura, il diserbo, la pulitura di zone di terreno confinanti con aree boscate nonché limitrofe o contigue ad abitazioni, ferrovie, strade ed autostrade, con la realizzazione di idonee fasce di protezione, nel periodo di vigenza dello stato di grave pericolosità di incendi.
Entro e non oltre il 15 giugno.
Puntuale come ogni anno torna l’ordinanza sindacale contro gli incendi boschivi, e preceduta da un apposito decreto del Presidente della Regione, Michele Emiliano, datato 2 maggio.
La disposizione sindacale stabilisce che, dal 15 giugno al 15 settembre, “è dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi per tutte le aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo della Regione Puglia”.
Per questo motivo, allora, durante questi tre mesi, è tassativamente vietato accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PPMPF ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate. Ma anche fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici; transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate; transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti; abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive.
L’ordinanza, ricorda, poi, che “chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, è tenuto a darne immediata comunicazione alle competenti Autorità locali riferendo ogni utile elemento territoriale per la corretta localizzazione dell’evento”. E quindi 0805583518 – Comando stazione carabinieri forestale Bari; 115 – Vigili del Fuoco; 080/3751014 – Comando polizia locale; 080/3751010 – Comando stazione carabinieri.