Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto “per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali” che, all’articolo 12 contiene anche un intervento per gli ammortizzatori sociali destinati agli operai dell’ex Om Carrelli. Grazie a questa misura, dunque, i lavoratori possono continuare a percepire un reddito per un ulteriore anno, in attesa che riparta l’attività. Apertura inizialmente prevista nel 2020, ma che potrebbe slittare al 2022.
«Per fortuna il Presidente della Repubblica ha dato risposte a tante famiglie di operai in tutta Italia – è stato il commento del consigliere regionale Domenico De Santis -. La reindustrializzazione comporta tempo e fatica per garantire qualità ambientale e del lavoro a tutela di tutti».
A salutare con soddisfazione la notizia è anche il segretario della Uilm Bari, Riccardo Falcetta: «A differenza di chi faceva il gufo, noi abbiamo sempre creduto sia nella cassa integrazione che nella mobilità in deroga. Ora, però, non bisogna fermarsi, perchè serve arrivare alla reindustrializzazione e i lavoratori devono tornare a timbrare il cartellino in fabbrica, solo così potranno riprendere la loro dignità».
Ed è previsto l’11 settembre l’appuntamento con la regione Puglia, con la task force dedicata, a cui parteciperanno sindacati e Inps. Appuntamento finalizzato alla presentazione del piano industriale di Selektica.
«Siamo leggermente in ritardo in attesa degli iter burocratici, ma se lavoriamo tutti insieme ce la faremo» ha concluso il sindacalista.
Fiduciosi anche gli operai, che giudicano questa notizia come un ulteriore passo verso la concretezza: «Le sinergie con la Regione ci fanno ben sperare in una certezza occupazionale”.