Diciamolo subito, senza giri di parole: così non si può andare avanti. Siamo in uno degli angoli più affascinanti del nostro borgo antico: Arco Pinto. Qui si dovrebbe respirare il profumo antico del medioevo e si dovrebbe essere di fronte ad una naturale attrazione per i turisti che vengono a scoprire la nostra città. E invece…
Attraversarlo ieri mattina, dopo il sabato sera della movida, è stato vivere una sofferenza indicibile, fra odore nauseabondo e rivoli di piscio tutt’altro che canino ovunque. Chissà quanto dolore per i residenti che amano da sempre quel luogo.
Basta, si faccia qualcosa. L’oltraggio quotidiano delle nostre meraviglie da parte delle giovani generazioni è il segno tangibile del fatto che questa città rischia di non avere futuro.