Il consigliere di Parità della Città Metropolitana di Bari, Stella Sanseverino, quello delegato al controllo dei fenomeni discriminatori e welfare, Giuseppe Valenzano, e la Commissione consiliare speciale permanente per le Pari Opportunità del Comune di Bari con il presidente Alessandra Anaclerio, alla vigilia dell’8 marzo, aderiscono all’appello “Ni una menos” (Non una di meno), lanciato dal movimento nato in Argentina ma condiviso in 22 Paesi in tutto il mondo, compresa l’Italia. L’obiettivo è elaborare una proposta contro il fenomeno della violenza sulle donne le cui radici risiedono anche nelle discriminazioni di genere presenti in diversi ambiti della vita quotidiana.
Per questi motivi i tre soggetti istituzionali promuoveranno un programma di contrasto alle discriminazioni di genere nelle sue più svariate sfaccettature sul territorio della Città Metropolitana che partirà dalla Risoluzione Europea sulla “Creazione di condizioni del mercato del lavoro favorevoli all’equilibrio tra vita privata e vita professionale”, approvata il 13 settembre scorso dal Parlamento europeo, già oggetto di approfondimento a livello nazionale da parte di tutte le consigliere di parità, nonché dalla recente ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne (Convenzione di Istanbul).
Il progetto, in particolare, punta alla diffusione della cultura delle pari opportunità nel mondo della scuola e del lavoro per contrastare gli stereotipi di comportamento e rimuovere le discriminazioni di genere.