La presenza sui marciapiedi del centro cittadino fuori dalle abitazioni private dei mastelli contenenti il vetro potrebbe rappresentare una fonte di pericolo durante le ultime ore dell’anno.
Per questo domenica 31 dicembre sarà vietata la loro esposizione (in genere prevista dalle ore 21 alle ore 23) per tutti i residenti nel centro abitato.
Sono esclusi dal divieto i soli residenti nel centro storico, zona nella quale la raccolta del vetro avviene nelle ore antimeridiane della domenica.
In questo modo – si legge nell’ordinanza sindacale n. 866 del 27/12/22023 – si punta a tutelare la sicurezza delle persone, preservare l’ambiente e nel contempo creare le condizioni per una maggiore garanzia di ordine pubblico.
Il provvedimento assunto dal sindaco Francesco Paolo Ricci va a integrare le disposizioni contenute nell’ordinanza n. 200/2020, in vigore dal 19 marzo 2020, che vieta a tutti i titolari di pubblici esercizi, (bar, pizzerie, ristoranti, e simili) la vendita di bevande contenute in bottiglie di vetro con obbligo di utilizzare contenitori di materiale diverso.
Tale divieto è esteso anche ai distributori automatici, per i quali non è consentita l’erogazione di bevande e prodotti in contenitori di vetro.
Nell’ordinanza è poi fissato l’obbligo per i titolari di pubblici esercizi, tabaccherie, centri e punti scommesse, cinema, teatri, banche e uffici postali di collocare all’esterno dei locali appositi raccoglitori e contenitori-portacenere, da svuotare tempestivamente al loro riempimento.
Vale invece per tutti i cittadini il divieto di abbandonare per terra, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi i rifiuti di piccole dimensioni (mozziconi di sigarette, bicchieri, bottiglie, scontrini, “gratta e vinci fazzolettini, gomme da masticare e simili).
Per il mancato rispetto delle disposizioni impartite dalle suddette ordinanze è prevista una sanzione amministrativa di importo compreso tra 25 e 500 euro, ai sensi dell’articolo 7-bis del decreto legislativo 267/2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali).