L’emergenza sanitaria che stiamo attraversando ci ha impedito di vivere la tradizionale e solenne processione dei Santi Medici denominata: “Intorciata” molto cara ai fedeli, come previsto dalla nota della Conferenza Episcopale Pugliese valida per tutte le feste religiose pugliesi almeno fino alla fine di dicembre 2021, compresa anche la solenne processione dell’8 dicembre dell’Immacolata Concezione, Patrona di Bitonto. Mons. Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari-Bitonto nella prima celebrazione eucaristica sul sagrato della Basilica ha affermato: “Bisogna capire e perdonare i vescovi che non hanno tolto le processioni, loro sono i nostri papà premurosi, con l’augurio che l’anno prossimo se saremo fuori dalla pandemia dobbiamo rivivere tutto con devozione la nostra processione nella tradizione”. Il parroco-rettore don Vito Piccinonna ha curato con dedizione la festa esterna e la festa dell’ottava sagra dei Santi Medici con delle belle iniziative: la prima riguardava la festa esterna dei Santi Medici (in mancanza della solenne processione) con le celebrazioni eucaristiche officiate sulla piazza 26 maggio 1734 antistante la Basilica, in modo da poter far partecipare un numero maggiore di bitontini e pellegrini mantenendo il distanziamento di sicurezza, con l’obbligo di indossare la mascherina, mentre la sera la Santa Messa è stata presieduta dall’arcivescovo assistito da don Giovanni Giusto vicario episcopale territoriale e dai sacerdoti alla presenza delle autorità civili e militari in diretta TV e streaming. La seconda iniziativa: al termine di ogni Messa i fedeli potevano entrare ordinatamente in Basilica e sostavano in preghiera dinanzi alle immagini sacre dei Santi Medici, che troneggiavano nella navata centrale al centro dell’abside nell’altare maggiore, perché i due simulacri taumaturghi assistevano allo sfilare dei fedeli e accoglievano le loro suppliche. Un’altra iniziativa: per la prima volta all’ingresso della Basilica è stata situata una luminaria raffigurante le effige dei Santi Medici che brillava di sera ed era visibile su tutta la piazza antistante la Basilica insieme alle luminarie di luci colorate nella piazza. L’amicizia sincera e devota di mons. Aurelio Marena con Papa Paolo VI gli consentì di realizzare nella diocesi di Bitonto la Basilica in onore ai Santi Medici, dove oggi riposano le sue spoglie mortali quotidianamente venerate da quanti lo amarono e fruirono della sua carità pastorale, come ha fatto mons. Giuseppe Satriano che al termine della concelebrazione eucaristica ha voluto omaggiare il vescovo Marena sostando in preghiera dinanzi al sarcofago tombale. Le notizie storiche alla realizzazione della Basilica dei Santi Medici conosciuta nel mondo cattolico e ortodosso sono riportate nel pregevole volume episcopale: “Il carisma del vescovo mons. Aurelio Marena (1950-1978) nella Basilica Pontificia dei Santi Medici Cosma e Damiano”, di cui è autore il prof. Giuseppe Cannito presidente emerito dell’Arciconfraternita Immacolata Concezione, con patrocino di mons. Francesco Cacucci già arcivescovo dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto, di don Vito Piccinonna parroco-rettore Basilica Santi Medici, del dott. Michele Abbaticchio sindaco del Comune di Bitonto. Nella festa dell’ottava sagra dei Santi Medici le Messe saranno officiate ogni ora a partire dalle ore 7 del mattino fino alle ore 20:00 della sera, queste iniziative sono state accolte dai bitontini e dai pellegrini, perché tutti da vicino hanno potuto ammirare da vicino le immagini miracolose dei Santi Medici sicuri di una loro intercessione, in quanto sono i taumaturghi per eccellenza della salute.