Dal consigliere comunale Franco Natilla (Riformisti per il Lavoro) riceviamo e pubblichiamo.
ASV: una fine annunciata!!!
Chi venderebbe una proprietà ad un prezzo sette volte inferiore al valore di mercato? Nessuno, eppure il Consiglio di Amministrazione della ASV, nominato dall’ex sindaco Abbaticchio, in carica nel 2018 lo ha fatto, cedendo per 134mila euro un ramo d’azienda dell’ASV valutato dapprima 965mila euro. Una svendita quanto meno sorprendente, non accompagnata da un parere tecnico sulla congruità dell’operazione. Una trattativa “a passo di gambero”, che ho messo in risalto con una nota inoltrata al Sindaco Ricci, nella mia qualità di Consigliere Comunale del Gruppo I Riformisti Fronte del Lavoro. Nella liquidazione dell’ASV Spa, di cui il Comune di Bitonto è rimasto unico socio, spicca la procedura di vendita del ramo di azienda ARO BA 4, ceduto alla srl Teknoservice per 683.683 euro che, decurtati di 549.250 euro a fronte di non meglio definite compensazioni, ha portato nelle casse di ASV 134.433 euro, corrispettivo riveniente dalla proposta di acquisto presentata da Teknoservice il 25.9.2018, soltanto una settimana dopo la prima offerta di ben 965mila euro (oltre IVA e rimborso di eventuali penali a carico di ASV), avanzata il 18.9.2018. Agli atti non risultano né una regolare procedura pubblica di ASV per alienare il ramo d’azienda, né valutazioni di altre offerte di acquisto. Va considerata, viceversa, la dichiarazione a verbale del consigliere delegato della Spa dott.ssa D’Eliso, che nell’Assemblea dei soci di ASV del 30 ottobre 2018 ha tenuto a dichiarare che la “proposta di Teknoservice srl è manifestamente pregiudizievole per gli interessi della ASV ». Sul punto in discussione, nessuna obiezione invece dei due assessori delegati dal Sindaco di allora, presenti alla riunione. Ad oggi, inoltre, non vi è traccia di azioni in merito intraprese dal liquidatore di ASV. Da qui la mia richiesta all’attuale primo cittadino di intervenire utilmente, per individuare eventuali responsabilità, tanto amministrative che penali in capo ai vertici di ASV Spa, nonché del Socio Comune, che ha avvalorato le procedure seguite e le condizioni di vendita del ramo di azienda detenuto da ASV.
Che dire? Un’altra testimonianza di cattiva amministrazione della cosa pubblica e dello scempio fatto di ASV che ha determinato passività milionarie che, l’inconsapevole cittadino bitontino sarà chiamato a pagare e che invece si sarebbero potute evitare attraverso una più attenta, oculata e consapevole amministrazione. Infine non si dimentichi che le varie richieste di chiarimenti e proposte avanzate in quegli anni hanno incontrato solo un inspiegabile e ingiustificato silenzio da parte dell’allora amministrazione comunale in carica.