È nata la via Francigena del Sud, 900 km da Roma a Leuca, e passerà anche da Bitonto. Sarà possibile, così, viaggiare a piedi da Canterbury all’estremità della Puglia. Il prossimo anno arriverà anche una guida.
La scelta del tracciato, approvato a Bari qualche giorno fa in sede dell’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), è ricaduta infine su un percorso che riportasse in luce antiche vie medievali.
«Come per la Francigena del Nord si è fatto riferimento al cammino compiuto da Sigerico da Roma a Canterbury intorno all’anno Mille –ha precisato Angelo Attolico dell’AEVF-, così per la Francigena del Sud abbiamo utilizzato l’Itinerarium Burdigalense».
L’Itinerarium Burdigalense è il più antico racconto conosciuto di un itinerario cristiano: fu scritto nel 333 d.C. da un anonimo pellegrino durante il viaggio da Burdigala, l’attuale Bordeaux, fino a Gerusalemme.
La creazione del tratto meridionale della Francigena è stata strategica perché molti territori, per esempio quelli del Sud Italia, potranno diventare baricentri nella rete di itinerari e di relazioni nell’area mediterranea. Inoltre, non ci saranno più due cammini distinti, del Nord e del Sud, ma uno un unico che corre tutto lunga l’Europa, un’infrastruttura di turismo lento con segnaletica uniforme e strutture di accoglienza certificate che propone una nuova visione del viaggio per il Vecchio Continente, a impatto zero e sostenibile.
La via francigena del Sud quando incontra Teano, Alife, Benevento e Troia si dirama sia verso il Gargano e Monte Sant’Angelo che verso Bari, passando quindi anche da Bitonto, per arrivare a Santa Maria di Leuca.